“Road to Le Mans. Il Film” è il titolo di un documentario di 90 minuti che segue il percorso dell’attore e produttore cinematografico Michael Fassbender, dalla sua passione dell’infanzia fino alla partecipazione alla più leggendaria gara endurance del mondo, la 24 Ore di Le Mans. In questo viaggio, che lo ha portato con la Porsche sul sacro asfalto della sfida della Sarthe, il divo tedesco-irlandese (candidato all’Oscar nel 2014 e nel 2016) vive un’altalena di emozioni, dai momenti più alti a quelli più bassi.
Michael Fassbender sognava di correre fin dalla più tenere età. L’attore, oggi 46enne, ha fatto i primi passi per compiere questo desiderio nel 2018. Il contatto con la Porsche gli è stato creato dal collega americano Patrick Dempsey che, con le vetture del costruttore tedesco, ha affrontato per ben 3 volte la 24 Ore di Le Mans.
Con il supporto della casa madre ha imparato a gestire un’auto da corsa presso la Porsche Racing Experience, la Porsche Sports Cup e l’European Le Mans Series (ELMS). In questi campi di addestramento, un coach è stato costantemente al suo fianco. Fin dall’inizio, le telecamere hanno registrato il suo viaggio, con un format di grande successo su YouTube. In ogni episodio della serie si sente la sua passione e determinazione, come evidenzia correttamente il dottor Oliver Hoffmann, direttore comunicazione e marketing di Porsche.
Michael Fassbender, noto per film come “X-Men” e “Bastardi senza gloria”, ha sospeso a tratti la sua carriera cinematografica per gettarsi a capofitto nel mondo delle corse automobilistiche. “È stato un viaggio mozzafiato”, afferma Sebastian Borowski, Project Manager di “Road to Le Mans”.
“La volontà di Michael -prosegue Borowski- nel farci condividere i suoi momenti più personali fa della serie quello che è uno sguardo autentico dietro le quinte di un percorso speciale per realizzare un sogno d’infanzia”.
Nel 2022, però, il sogno si è trasformato in un incubo: dopo tre anni di preparazione, il divo di Hollywood affrontò finalmente la 24 Ore di Le Mans a bordo della Porsche 911 RSR schierata dalla Proton Competition, ritrovandosi involontariamente coinvolto nel caos di diversi incidenti. Un duro colpo per l’ambizioso appassionato di corse. L’esito della gara fu deprimente, anche se l’equipaggio riuscì a raggiungere il traguardo dopo lunghe riparazioni.
Ben presto fu chiaro che l’attore voleva riprovarci. Così è accaduto. Il 12 giugno di quest’anno, nel centenario delle 24 Ore di Le Mans, Fassbender è tornato in quello scenario. Lì si è comportato bene al volante della vettura numero 911 di Proton Competition, con riscontri prestazionali interessanti nella classica endurance francese. Il suo miglior tempo sul giro è stato inferiore ai 4 minuti.
