In Veneto è stato fatto saltare in aria un autovelox da 24 mila multe al mese

Autovelox
Image by Richard Hartley from Pixabay

A Cadoneghe, in provincia di Padova, era operativo un autovelox che macinava multe in quantità industriale. L’apparecchio per la misurazione della velocità aveva immortalato tantissime infrazioni, tradotte in circa 24 mila multe nel primo mese di esercizio. Qualcuno ha deciso di farlo saltare in aria. Ecco perché, nella fase iniziale, abbiamo usato il tempo passato. Gli investigatori sono alla ricerca dell’attentatore o degli attentatori.

Da quel che emerso nei primi rilievi, pare che sull’autovelox in questione sia stata piazzata della polvere da sparo, per dar vita a una forte esplosione, avvertita dagli abitanti del luogo. Una densa colonna di fumo nero si è elevata al cielo. L’attentato è avvenuto attorno alle 21.40 dell’altro ieri. Così, almeno, riferiscono i giornali locali.

Il dispositivo preso di mira era piazzato all’altezza di un noto negozio di mobili, sulla strada regionale 307, all’incrocio con via Doninzetti. I cittadini, spaventati dal boato, hanno subito allertato le forze dell’ordine, che sono prontamente intervenute sul posto. Qui si è presentato anche il sindaco Marco Schiesaro. Da lui parole di severa condanna dell’atto criminale.

L’autovelox preso di mira, come divevamo, aveva staccato oltre 24 mila multe in un mese. Diversi automobilisti si erano spazientiti per la sua presenza. Non sappiamo quale sia il limite in quel tratto di strada, ma molti lo hanno superato, beccandosi l’indesiderato verbale. Pare che un signore anziano abbia addirittura collezionato 38 multe, per un importo delle sanzioni prossimo ai 10 mila euro.

Nei giorni precedenti alcuni cittadini avevano manfestato il loro disappunto verso la “macchinetta” anti-infrazioni, con alcuni sit in di protesta, forse per farla rimuovere o per rimodulare i limiti nel tratto di strada interessato. Queste ultime sono solo delle ipotesi, perché non abbiamo notizie in tal senso. Se diversi automobilisti hanno protestato entro il perimetro del consentito, qualche persona si è spinta oltre, facendo esplodere l’autovelox, forse perché ritenuto vessatorio. Una ragione non buona per agire in tal modo: la violenza ha sempre torto.

Fonte | Virgilio

Image by Richard Hartley from Pixabay

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