Incentivi auto 2024: fino a 11 mila euro di bonus

Con gli incentivi 2024, il tetto massimo sale a 11 mila euro e la distribuzione dei fondi dovrebbe ricevere alcuni aggiustamenti.
Colonnine auto elettriche

Sul fronte degli incentivi auto per il 2024, arrivano nuove e gustose anticipazioni. In un’intervista al Sole 24 Ore, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha chiarito che le agevolazioni saranno più generose rispetto al passato. Mentre fino al 31 dicembre 2023 il tetto massimo era di 5.000 euro, l’importo raddoppierà nel prossimo anno, raggiungendo gli 11.000 euro, presumibilmente destinati alle auto elettriche, sebbene l’onorevole abbia preferito non fornire dettagli in merito. È confermato il sostegno aggiuntivo per le famiglie con un reddito ISEE inferiore a 30.000 euro.

Incentivi auto 2024: raddoppia il bonus massimo e cambia (forse) la distribuzione dei fondi

Colonnine auto elettriche

Su richiesta ripetuta delle associazioni di categoria, gli incentivi verranno riaperti anche a soggetti giuridici, tra cui società di noleggio, e verranno ridefinite le soglie massime per le auto che potranno beneficiare di tali agevolazioni. L’obiettivo è promuovere la produzione italiana, considerando l’età media elevata del parco auto, intorno ai 12 anni, in contrasto con i circa 10 anni di Germania, Gran Bretagna e Francia. Pertanto, sarà premiato chi deciderà di rottamare veicoli datati, appartenenti alle categorie Euro 0 ed Euro 1.

Colonnina auto elettriche

Entro il 31 dicembre 2030, è previsto un investimento complessivo di 6 miliardi di euro, distribuiti quindi in un miliardo all’anno. Infatti, questa dovrebbe essere la base di partenza, con 320 milioni rimasti inutilizzati e ulteriori 610 milioni. Al momento sembra esserci la possibilità di rivedere la distribuzione dei fondi, riducendo la focalizzazione su veicoli ibridi plug-in ed elettrici. Infatti, i conducenti mostrano ancora una forte preferenza per le ibride mild e full, che rappresentano il 36,8% del mercato. I costi elevati delle PHEV e, soprattutto, delle BEV influenzano notevolmente le decisioni di acquisto, considerando il reddito medio, inferiore rispetto a quello dei paesi europei vicini con una situazione economica migliore.

Tuttavia, è prudente aspettare prima di trarre conclusioni affrettate. Nonostante l’importanza delle parole pronunciate da Urso, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sarà pronto entro la fine di gennaio.

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