KITT è il nome di una delle auto cinematografiche più note di sempre. Stiamo parlando di una Pontiac Firebird speciale, grande protagonista della serie televisiva “Supercar“, molto in voga negli negli anni ottanta. Lì accompagnava le imprese di Michael Knight, interpretato da David Hasselhoff.
Quella vettura nera, con scanner rosso frontale, si è fissata nell’immaginario collettivo con la forza del suo carisma e del suo approccio futuristico. KITT, acronimo di Knight Industries Two Thousand, ha svolto un ruolo cruciale nella trama dei film di “Supercar”.
L’auto era equipaggiata con un ricco ventaglio di tecnologie all’avanguardia. Fra queste spiccava un evoluto sistema di intelligenza artificiale, che consentiva al mezzo di interagire col suo pilota, al quale parlava, grazie a un sintetizzatore vocale. Della sua dotazione facevano parte tanti gadget, che tiravano KITT fuori dalle situazioni più difficili. Fra questi, il turbojet ad acqua e un sistema frenante di straordinaria efficacia, per un arresto perentorio del veicolo.
La dotazione comprendeva anche un sistema di visione notturna, un radar di prossimità e un sistema di tracciamento satellitare. Da segnalare la connessione con tutti i database americani e le capacità anfibie dell’auto. Ovviamente questa creatura fantascientifica poteva muoversi da sola, molto meglio delle vetture odierne a guida autonoma.
A fare da base di lavoro ci pensò, come dicevamo, una Pontiac Firebird, sportiva di piccolo taglio prodotta da General Motors. Nella serie televisiva statunitense furono usati più esemplari di KITT, tutti distrutti a fine lavoro, per ragioni di ordine contrattuale. Il più importante, comunque, resta il primo.
Si tratta di una Pontiac Firebird Trans Am del 1982, spinta da un motore V8 da 5.0 litri di cilindrata, in grado di sviluppare una potenza massima di 145 cavalli. Lei fu la compagna iniziale delle imprese di Michael Knight, un tutore della legge assistito nei suoi sforzi da una versione elaborata del modello, dotato di tecnologie marziane. Oggi quell’auto esiste solo nella forma di repliche.