La Audi 80 della terza generazione, conosciuta anche come “B3” ottenne un importante restyling per l’anno 1992.Arriva così la Audi 80 “B4” (o Typ 8C). La B4 ha un passo più lungo, serbatoio e assale posteriore completamente ridisegnati, ruote da 15 pollici con passaruota più prominenti, paraurti posteriore e anteriore ridisegnati e una scelta di materiali di qualità per gli interni.
Perché è importante quest’auto per Audi? La B4 segna l’ingresso di Audi nel segmento dei veicoli di lusso tedeschi di media cilindrata, un settore chiaramente dominato da Mercedes-Benz e BMW. Sul mercato europeo la B4 riscuotono grande successo. In Europa, sparì la dicitura “90” per le berline in favore dell’80. La 80 si presentava anche con una dotazione di lusso, che era standard per il mercato americano: cambio automatico, cruise control, aria condizionata e sedili in pelle.
Le Audi 80 erano disponibili con una gamma di motori a quattro cilindri in linea, oltre ai familiari cinque in linea, e due diversi nuovi motori V6 (2.6 e 2.8). Ennesima novità della casa tedesca, viene introdotto un nuovo motore diesel turbocompresso, il 1.9 TDI (Turbocharged Direct Injection) da 90 CV. Un modello “base” presentava un motore a benzina a 4 cilindri da due litri e 116 CV di potenza.
Oltre alla berlina, Audi ha prodotto la station wagon basata su B4, la 80 Avant. Per non farsi mancare niente, produsse anche una decappottabile, l’Audi Cabriolet, basata sulla B3 Coupé. Audi metteva a disposizione delle varianti berlina, coupé, cabriolet e station wagon della 80: una gran bella scelta per i clienti europei. E pensare che la Cabriolet è la prima Audi a capote morbida dell’azienda dopo la Auto Union 1000 Sp del ‘59.
Nel 1994 arriva una versione più “attrezzata”. La 80 adesso era equipaggiata in fabbrica con specchietti elettrici, cerchi in lega, poggiatesta dei sedili posteriori. E ancora, volante con airbag e offriva una scelta tra tetto apribile elettrico o aria condizionata. Due anni dopo, la berlina competitiva tedesca subisce l’arrivo della Audi A4 nel 1996, avversaria, se vogliamo, della Volkswagen Passat del 1996.
La Avant e la Coupé della B4 si fermarono nel 1996. La Cabriolet, invece, è andata avanti fino al 2000. Negli anni ha subito alcuni ritocchi minori ma visibili, come paraurti e quadri strumenti ridisegnati, fari con lenti di proiezione e più optional disponibili. Va ricordato che modelli come la Coupé e la Cabriolet siano stati effettivamente sostituiti dalla coupé e roadster Audi TT di prima generazione, vendute tra il 1998 e il 2006.