Bugatti non realizza solo auto ma vere e proprie opere d’alta ingegneria e di stile sopraffino. Le auto del marchio sono da sempre simbolo di esclusività e potenza, nel 2019 Bugatti ha però superato anche se stessa.
Bugatti ha sempre messo in prima fila l’aspetto tecnico e stilistico delle sue auto rispetto alla commerciabilità. Sin dai primi anni il marchio del geniale ingegnere italiano Ettore Bugatti rappresenta auto di alta gamma che hanno fatto sognare, nobili, principi, re banchieri e miliardari di ogni genere. Nella sua ultra centenaria vita Bugatti ha prodotto auto che hanno segnato pagine di storia dell’automobilismo. Dopo i primi progetti la casa raggiunge il suo apice fra le due guerre mondiali. L’auto realizzata è la Tipo 41 Royale, una vettura esagerata, sia per l’epoca che per i giorni nostri. Un’auto esclusiva che nella mente di Ettore Bugatti doveva essere destinata solo a dignitari di altissimo rango. Causa crisi economica, di quest’auto furono realizzati solo 6 dei 25 esemplari previsti.
Bugatti supera se stessa con La Voiture Noire
Non solo auto classiche ma come ormai è risaputo, Bugatti è tornata finalmente nell’olimpo delle auto sportive ed esclusive. Nel 2019, al Salone di Ginevra, in occasione del 110° anniversario della fondazione del marchio originale Bugatti ha presentato La Voiture Noire.
L’auto è realizzata sulla base della Chiron con la quale condivide la stessa meccanica. Lo stile però si rifà al disegno e alle linee di un altra auto storica del marchio, la Tipo 57 Coupe Atlantic. L’auto del 2019 è un vero mostro con un motore in grado di sviluppare 1500 cavalli e raggiungere una velocità di 420 km/h.
Un’auto dalle linee futuristiche che proprio nel 2019 pochi mesi dopo la presentazione è stata premiata con il Design Award 2019 di Villa d’Este in occasione del famosissimo concorso di eleganza.
Il prezzo di questo pezzo unico è superiore ai 11 milioni di euro. L’unico esemplare prodotto è stato avvistato in svizzera e il nome del proprietario è sconosciuto anche se nel passati si erano fatti i nomi di Cristiano Ronaldo e della famiglia di Ferdinand Piech.