La Ferrari F40 è una creatura da sogno, che spalanca le porte di ogni cuore. Questa è la supercar per antonomasia, oltre che una delle auto più affascinanti di sempre. Solo poche opere del “cavallino rampante” reggono il paragone col suo carisma: Ferrari 250 GTO, 330 P4 e una manciata di altre. Tutti nomi leggendari.
Anche se da Maranello sono uscite tutte in tinta rossa, in giro per il mondo ci sono alcune Ferrari F40 di colore diverso, vestite a posteriori con cromatismi di altra natura. Un esemplare della specie è stato rifinito in Verde Pallido. Recentemente lo si è visto al Ferrari Legacy Tour, che ha chiamato a raccolta 40 vetture della specie.
Ora questa strana interpretazione del modello è disponibile in scala 1:18. La replica viene proposta dagli specialisti di Amalgam Collection, in collaborazione con il rivenditore d’auto tedesco Schaltkulisse. L’idea di creare questa serie è nata dopo la nascita di una riproduzione, in esemplare unico, della stessa vettura, in scala 1:8.
Nel formato minore prenderà forma in 300 esemplari, ciascuno dei quali proposto al prezzo di 1.440 euro. Si tratta di una cifra fuori dall’ordinario per un modello in scala 1:18, ma è molto più accessibile rispetto a quella chiesta per la sorella maggiore one-off, sviluppata sempre da Amalgam Collection. La qualità è al top.
Certo, le emozioni non sono quelle che regala l’auto vera, ma la riproduzione è fatta davvero alla perfezione. Credo sia impossibile pretendere di più su una lunghezza di soli 25 centimetri. Ogni esemplare della specie sarà costruito e assemblato a mano da un piccolo team di artigiani, fortemente specializzati.
Per lo sviluppo, l’ormai celebre atelier inglese ha fatto tesoro dei progetti originali e di un’accurata scansione del modello in formato reale. Come sempre, sono stati usati materiali della migliore qualità. La Ferrari F40 in scala 1:18 di cui ci stiamo occupando imita la livrea e l’allestimento della vettura con telaio numero 88538, ridipinta in Verde Pallido nel corso del suo restauro e poi battezzata “Minty Quarty“, per ragioni facilmente comprensibili.
