Nel santuario dell’Heritage Hub di Stellantis, due figure di spicco, come il CEO Luca Napolitano e il capo del reparto storico Roberto Giolito, hanno celebrato un momento di autentica reverenza verso il passato. Sono stati loro a consegnare la Certificazione di Autenticità a una leggenda delle corse, la Lancia Delta 4WD del 1986.
Non si tratta di una semplice auto, ma di un frammento dell’anima del motorsport. Oltretutto perché l’esemplare “vidimato” appartiene a un’altra leggenda dell’automobilismo: Miki Biasion. Il rito sacro ha preso forma all’interno di un luogo dove il tempo, la storia e la meccanica si intrecciano come fili d’una tela preziosa.
La Lancia Delta, nelle sue diverse incarnazioni, dominò il mondo delle corse tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90. Conquistò sei titoli mondiali costruttori rally, quattro titoli piloti e oltre 40 vittorie nella categoria più alta, divenendo la dea delle competizioni, l’auto da rally più vincente di tutti i tempi. Grazie a lei, il marchio torinese ha impreziosito il suo palmarès, con un canto che risuona ancora nei cuori degli appassionati.
Miki Biasion è stato una figura centrale di quella epopea. Con due vittorie consecutive nei Campionati del Mondo del 1988 e 1989, a bordo delle indomabili Delta della scuderia Martini Racing, scrisse un capitolo d’oro nella storia del motorsport Lancia.
La validazione ottenuta dal suo esemplare è un sigillo che legittima la purezza dello spirito e della materia: un atto di amorevole e qualificata perizia tecnica, che attesta l’identità della vettura. Ai fortunati proprietari delle auto che superano questo rito viene consegnata una documentazione dettagliata, con la “Certificazione di Autenticità”, la placca di certificazione “Lancia Classiche” e un cofanetto con il book che racchiude la storia della vettura, i criteri di intervento e le foto dei componenti valutati.
La Lancia Delta non è solo un simbolo di trionfi sportivi, ma anche un’icona del design. Il suo DNA è legato al cuore degli appassionati, con forme primordiali, potenti ed essenziali che sono state fonte di ispirazione per alcune vetture del marchio nate dopo di lei.
Nella visione strategica di Lancia, la Delta sarà presto di nuovo protagonista, ma questa volta in una veste ecologica. Dal 2028, sfilerà nelle strade come un’auto completamente elettrica, abbracciando la sostenibilità con materiali innovativi che connoteranno una nuova era.