La nuova Fiat Panda è stata svelata da un leak

La nuova Fiat Panda è stata svelata da un leak con mesi di anticipo rispetto alla data di presentazione mondiale
Fiat logo

Svelato il design della nuova generazione della Fiat Panda: un look avventuroso che si ispira al trend dei SUV, in linea con le preferenze predominanti del mercato europeo. L’architettura Smart Car, condivisa con la Citroen e-C3 (svelata verso la fine dello scorso anno), colloca la vettura nel segmento basso dei B-SUV, con una lunghezza di circa 4 metri. Davanti spiccano i fari a LED, uniti da una striscia luminosa, e un paraurti in plastica. A proteggere le fiancate ci pensano delle protezioni supplementari, in grado di conferire un tocco di robustezza che sicuramente non guasta, soprattutto se l’obiettivo è consentire agli acquirenti di circolare lungo qualsiasi tracciato, compresi i percorsi accidentati. Sul “lato B” risalta il design dei fanali.

Fiat Panda, svelata in un leak: la première globale è fissata per l’11 luglio

Nuova Fiat Panda 2024 foto spia brevetto
Nuova Fiat Panda 2024 foto spia brevetto

Sul fronte delle motorizzazioni figura il mild hybrid da 12 Volt, già presente sulla vettura attuale, e quello da 48 volt, abbinato all’unità benzina 1.2 litri PureTech a tre cilindri. Infine, è presente il powertrain elettrico da 83 kW (113 CV) alimentato da una batteria LFP (litio-ferro-fosfato) da 44 kWh. L’autonomia arriva, in tal caso, a 300 km nel ciclo WLTP.

Fiat Panda leak

Per quanto riguarda la messa in commercio, la nuova Fiat Panda arriverà a metà anno. Sulla carta, l’imminente nuovo ingresso in listino si candida a rivoluzionare il segmento delle BEV economiche, forte di un look all’avanguardia, una serie di propulsori efficienti e un prezzo accessibile. Il reveal è, intanto, già stato fissato all’11 luglio. Una data speciale, questa, per il brand torinese, giacché festeggerà il 114° anniversario.

Invece di Pomigliano d’Arco, nascerà in Serbia, provocando l’insurrezione dei sindacati, indispettiti dalla decisione. Mentre Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ventila il ridimensionamento degli impianti della nostra penisola, si fanno strada le voci circa un’ipotetica fusione insieme a Renault. Se così fosse, la Francia avrebbe ancora più rilievo nell’industria automobilistica, al punto da lasciare forse appena le briciole al Belpaese.

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