A soli tre anni dalla comparsa della seconda generazione della coupé sportiva Toyota GR 86, sono già iniziate le speculazioni su una possibile terza generazione, il cui lancio potrebbe essere previsto nel 2025. La GR86 dirà molto presto addio al mercato europeo a causa delle emissioni. E con l’arrivo di una futura generazione dovrebbe esserci un motore meno inquinante del boxer che deriva dalla collaborazione con Subaru.
Secondo nuove indiscrezioni, la prossima generazione di Toyota GR86 avrà un motore più piccolo, ma sarà elettrificato
Di recente le voci in merito hanno già cominciato ad intensificarsi attorno ad un sofisticato motore tre cilindri turbo 1.600 che arrivererebbe dalla GR Yaris. Questo motore nella futura Toyota GR86 sarà completato da un sofisticato sistema ibrido in modo che ci sia la possibilità di elettrificazione occasionale a ritmi di guida più bassi e per soddisfare le norme sull’inquinamento. La potenza dovrebbe superare i 300 cavalli, con il motore all’anteriore e la coppia trasferita all’asse posteriore dove sarà presente un differenziale a slittamento limitato. Secondo le informazioni provenienti dal Giappone, ci sarà sia una trasmissione manuale che automatica.
Se Toyota alla fine sceglierà di sviluppare il proprio motore, ciò significa che ci sarà una significativa differenziazione rispetto a quanto accade adesso con la collaborazione con Subaru. Una partnership nata dall’esigenza di ottimizzare le risorse e razionalizzare i costi di produzione di auto sportive a basso volume. Tuttavia, Toyota ha ora tracciato la propria strada attraverso Gazoo Racing che ha gestito tutte le versioni GR di Yaris, Corolla e Supra. Vediamo cosa faranno i vertici della più grande casa automobilistica automobilistica al mondo e se riusciranno a dare una scossa alla futura Toyota GR86 grazie ad una versione ibrida del tre cilindri 1.600.
L’indiscrezione sulla futura Toyota GR86 è stata lanciata da BestCar in Giappone e non menziona una fonte specifica, quindi ovviamente occorre aspettare notizie ufficiali per essere certi. Tuttavia, l’entità persistente delle voci, che erano già apparse alla fine dell’anno scorso, sembra plausibile considerando la potenza del motore in questione.