Il regista Michael Mann ha in cantiere un nuovo film che tratta di un momento importante nella storia dell’automobilismo, diverso dalla sua famosa opera “La Ferrari”. Questo nuovo film, intitolato “Race for Glory”, racconta la battaglia epica tra Lancia e Audi per il Campionato del mondo di rally nel 1983.
Per fare una breve premessa, Audi ha rivoluzionato il WRC nel 1982 con la sua Audi Quattro a quattro ruote motrici. Era un team ufficiale con fondi consistenti, comprendente piloti incredibili come Michèle Mouton, Hannu Mikkola e Stig Blomqvist. Tuttavia, per la stagione 1983, la Lancia ha decise di sfidare l’Audi con una Lancia 037 a trazione posteriore. Nonostante fosse meno sostenuta rispetto all’Audi, la squadra italiana vantava una vettura eccezionale e piloti brillanti, tra cui l’ormai leggenda Walter Rohrl.
La battaglia tra Lancia e Audi è stata una delle più intense nella storia delle corse. In quei tempi, le gare di rally erano molto più pericolose rispetto ad oggi e sia l’Audi che la Lancia sfoggiavano delle vetture straordinarie. Ciò che rendeva la rivalità ancora più speciale erano le personalità di molti piloti.
Mouton è stata la prima donna a vincere una tappa del WRC e ha combattuto duramente sia in pista che attraverso le pagine dei giornali contro Walter Rohrl. Entrambi i piloti erano veloci, coraggiosi e determinati a battere l’altro. Rohrl aveva persino affermato di “non voler essere il primo uomo a perdere il campionato di rally a favore di una donna”. In seguito, si è scusato con Mouton per le sue dichiarazioni di allora e i due sono diventati compagni di squadra all’Audi. Tuttavia, in quel momento la loro rivalità era a dir poco elettrica.
Una storia come questa ha tutti gli ingredienti per diventare un film eccezionale: corse emozionanti e pericolose, automobili stupefacenti e, soprattutto, personaggi affascinanti.
Non solo gli appassionati ma anche i curiosi ameranno questa storia che rappresenta l’era d’oro delle corse di rally. Quando si presenterà di nuovo un’opportunità del genere? Si spera che il film sia all’altezza delle aspettative perché sarebbe un grosso dispiacere se non rendesse giustizia a una delle rivalità più spettacolari nella storia dello sport automobilistico.
