La targa AU 1 di Goldfinger potrebbe essere venduta a 345 mila euro

Anche un semplice contrassegno identificativo di un’auto può costare quanto un appartemento in centro.
Targa AU 1
Foto da carscoops

Le targe brevi, specie nel Regno Unito, sono contese a cifre altissime. Anche nel web accade la stessa cosa per i nomi di dominio dei siti internet. Una nuova opportunità si apre per gli amanti delle quattro ruote: la targa automobilistica “AU 1” viene proposta alla platea dei potenziali acquirenti, ma il prezzo è per poche tasche. Si stima che la spesa per aggiudicarsela potrebbe spingersi verso quota 300 mila sterline (pari a circa 345 mila euro). A rendere ancora più esclusivo il lotto ci pensa la sua connessione con l’universo dorato del cinema.

Questa targa, infatti, fu usata da Auric Goldfinger in uno dei film più noti della saga di James Bond, l’agente 007 più celebre del pianeta. Quel personaggio amava così tanto l’oro da scegliere il suo simbolo elementare (AU), che corrisponde anche alle sue iniziali, per il contrassegno identificativo della sua Rolls Royce Phantom III, nel lungometraggio battezzato proprio “Missione Goldfinger” (1964). Fu quella una delle pellicole più affascinanti della serie, come testimoniano i corposi incassi e il Premio Oscar guadagnato ad Hollywood.

Targa AU 1
Screen shot da video bondclips

La vendita della targa è curata da Primo Registrations. Il suo amministratore delegato ne parla in questi termini: “La targa AU 1 si colloca tra le migliori e più iconiche, principalmente per la sua associazione con la famigerata macchina utilizzata da Goldfinger e Oddjob per contrabbandare l’oro fuori dal Regno Unito”. Per i fan più facoltosi di James Bond la possibilità di entrare in possesso di un simile cimelio ha un valore aggiunto di non poco conto, anche se l’esborso da sostenere va ben oltre la portata dei comuni mortali.

C’è da dire che la spesa potrebbe garantire una salvaguardia del valore e magari anche un buon rendimento nel tempo. Insomma, il classico assegno circolare. Ricordiamo che “Missione Goldfinger”, film dove la targa di cui vi abbiamo parlato ha trovato impego, era diretto da Guy Hamilton. Come già accennato, questo prodotto cinematografico vinse un Premio Oscar: quello del 1965 per i migliori effetti sonori, grazie all’apporto di Norman Wanstall. Anche la colonna sonora cantata da Shirley Bassey ebbe successo, occupando per tre settimane la prima posizione nella Billboard 200.

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Fonte | Carscoops

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