Ieri e oggi, l’auto elettrica è stata ed è una maledizione per Volkswagen, surclassata dai marchi cinesi nel Paese del Dragone, e non in grado di fare boom nel resto del mondo: ecco perché arriverà la VW full electric del futuro. Nel corso di un incontro con i lavoratori a Wolfsburg, Thomas Schäfer, ceo del marchio, ha presentato in anteprima un modello entry level da svelare a marzo 2025. È l’evoluzione della piattaforma modulare MEB per elettriche, utilizzata anche per la ID.2all 2026.
Doppia questione
Uno: costerà 20.000 euro. Non è un prezzo molto concorrenziale. La macchina farà fatica sia contro europei, statunitensi e giapponesi, sia contro i cinesi, sebbene in Ue il Celeste Impero paghi dazio. Due: il suo arrivo nelle concessionarie è previsto per il 2027. Tardissimo. Nel giro di due anni, i consumatori assaggeranno altre vetture di altre Case, elettriche e no, magari innamorandosene. “Sarà un’auto accessibile, di alta qualità e redditizia, un’elettrica Volkswagen dall’Europa per l’Europa”, ha detto Schäfer. In realtà, prezzo e tempistiche lasciano a desiderare. La soluzione sarebbe una batteria con autonomia enorme, ma questo appare improbabile.

I prezzi del gossip automotive: il mito dei 20.000 euro
In passato, stando a indiscrezioni, la stessa VW ID.3 pareva essere l’auto del popolo a 20.000 euro, poi schizzata a 30.000 euro. Idem la Renault R5; annunciata a 20.000 e poi in vendita a 25.000 euro. In quanto Stellantis, la Fiat Grande Panda elettrica a 25.000 euro.
Muso accattivante
L’immagine pubblicata dalla Casa tedesca mostra un po’ il frontale: proiettori di dimensioni enormi, firma luminosa a Led, con la macchina che pare guardarti in faccia in segno di sfida. Niente male. Non è la linea il problema: sono listino e anno di lancio. I fari integrati in un pannello di plastica nera lucida risultano sfiziosi, col logo illuminato al centro. Nel paraurti, due luci a Led verticali.