Le automobili ci sono state sempre nei videogiochi, ma negli ultimi tempi la loro presenza trova il supporto persino dei marchi più nobili della galassia a quattro ruote. Di queste ore la notizia dell’accordo pluriennale siglato da Lamborghini con l’azienda di software Zynga Inc., che sigilla il programma endurance LMDh della casa del “toro”, destinato a prendere forma con la Lamborghini SC63.
La belva da gara del costruttore di Sant’Agata Bolognese sarà la protagonista di CSR2, un videogame immersivo free-to-pay sviluppato per dispositivi mobili. Nel mondo reale, invece, il modello avrà nella livrea il logo dell’azienda informatica autrice del gioco. Lo stemma campeggerà anche sulla tuta dei piloti.
Qui, però, ci focalizziamo sul gioco, che promette di far vivere, nel mondo virtuale, le esperienze agonistiche della Lamborghini SC63 nei campionati FIA World Endurance Championship (WEC) e nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. L’hypercar del “toro”, i suoi driver ed altri modelli stradali del marchio emiliano saranno disponibili sulla piattaforma gaming di CSR2.
Christian Mastro, Direttore Marketing di Automobili Lamborghini, saluta con entusiasmo la partnership: “Siamo molto soddisfatti del nuovo accordo. Siamo certi che ci permetterà di arrivare a un numero sempre più ampio di fan provenienti da tutto il mondo, durante l’anno più entusiasmante della storia di Lamborghini Squadra Corse”.
L’auto che segna l’ingresso della casa di Sant’Agata Bolognese nelle competizioni riservate alle hypercar sarà la già citata Lamborghini SC63. Questa creatura, spinta da un V8 da 3.8 litri, accoppiato a un cuore elettrico, è il primo prototipo ibrido da corsa del marchio. Sviluppa una potenza massima di 680 cavalli e prenderà parte anche alle sfide più prestigiose dell’universo endurance, come la 24 Ore di Le Mans e la 24 Ore di Daytona. La carrozzeria ha chiari rimandi agli stilemi dei modelli del normale listino, pur se in un quadro ancora più attento agli aspetti funzionali. Molto curata la veste aerodinamica, con particolare riguardo alla deportanza.
