Raduno record sulla pista di Silverstone, dove si sono dati appuntamento tanti proprietari di auto del “toro”, felicemente coinvolti dalla costruttore emiliano. Sul nastro d’asfalto del circuito inglese hanno offerto il loro splendore ben 382 Lamborghini, per celebrare al meglio il 60° compleanno del marchio, nella tappa dei festeggiamenti nel Regno Unito.
Ad impreziosire ulteriormente il parterre ci ha pensato la presenza della nuova Revuelto, al suo debutto ufficiale in territorio britannico. La prima V12 ibrida stradale della casa di Sant’Agata Bolognese ha suscitato parecchio interesse fra gli ospiti. Anche la Countach LPI 800-4 ha destato molta curiosità, ma sono state le Miura e Countach storiche a dominare le corde emotive. Noblesse oblige!
Il “Lamborghini Day” d’oltremanica ha avuto il suo momento clou nell’esclusiva sfilata delle auto fra i cordoli del tracciato di Silverstone, che appartiene alla storia delle corse e della Formula 1. Qui si è fatta la leggenda del motorsport. Le 382 auto sportive del “toro” presenti all’appuntamento hanno scritto un nuovo record storico per il brand. Mai, prima d’ora, tante creature della casa di Sant’Agata Bolognese erano state portate contemporaneamente in pista.
Queste le parole del presidente e amministratore delegato Stephan Winkelmann: “Le celebrazioni per il nostro 60° anniversario a Silverstone, il circuito più famoso del Regno Unito, rendono omaggio anche al nostro brand, ai proprietari delle nostre auto e alle tante persone nel mondo che amano Lamborghini e che ci seguono nei nostri eventi e sui social media”.
Durante la kermesse inglese si è svolta anche un’esposizione di Lamborghini storiche, tra cui la 400 GT, la Miura, la Espada, la Countach, la Diablo e la LM 002, a cura del Polo Storico, ossia del reparto specializzato nel restauro, nella certificazione e nella conservazione di archivi e ricambi dedicati ai modelli d’epoca del “toro”. Questo ha aggiunto note di splendore al rendez-vous di Silverstone, per festeggiare al meglio i 60 anni di vita della casa di Sant’Agata Bolognese in suolo britannico.
Foto | Sito Lamborghini