La fantasia dell’uomo non ha confini e può dare forma ai prodotti più eccentrici. È il caso dell’autoscontro gigante realizzato da Dan Hryhorcoff, in Pennsylvania (USA). L’idea ha preso forma durante la pandemia, in un periodo in cui fare cose strane era quasi “normale”, visto lo stress emotivo del momento, legato anche alle limitazioni della libertà personale. Qui il progetto è nato dal cuore, non dai condizionamenti ambientali.
Non ci crederete, ma lo strano veicolo di cui ci stiamo occupando ha pure ottenuto l’omologazione per l’uso stradale, quindi ci potrebbe anche capitare di trovarcelo al fianco durante una sosta al semaforo, pur se con probabilità bassissime.
L’autore, per crearlo, si è ispirato al suo modello di autoscontro preferito dell’infanzia, nato nel 1953. Così si è recato in un parco divertimenti di Elysburg, battezzato Knoebels, per prendergli le misure, nel senso letterale del termine. I rilevamenti sono stati eseguiti con grande accuratezza, grazie anche alla disponibilità della struttura dove è avvenuto il lavoro di acquisizione dei dati.
Il signor Hryhorcoff ha deciso di replicare le forme di quel modello di autoscontro, aumentandone la scala del 200%. Poi ha miscelato elementi di una vecchia Chevrolet Aveo e di una motocicletta, per dar vita al singolare triciclo a motore. Come dicevamo, adesso questo mezzo a dir poco insolito può persino circolare sulle strade pubbliche, avendo ottenuto l’omologazione.
L’unità propulsiva Chevy che ne alimenta le danze è stata spostata al retrotreno, come la trazione. Questo autoscontro gigante è lungo 13 piedi (circa 396 centimetri), largo 7 (213 centimetri) e alto 5.5 piedi (168 centimetri). Cifre nettamente più generose di quelle dell’articolo originale. Per plasmare la sua carrozzeria è stata utilizzata della vetroresina. Ora, il suo creatore può circolare in mezzo al traffico, con un mezzo strano ma perfettamente legale.
Come riferiscono i colleghi di carscoops, il signor Hryhorcoff si descrive come un ingegnere, non come un artista. Da sempre affascinato di meccanica, ha dato più volte forma a questo legame sentimentale. L’autoscontro gigante ne costituisce una prova, la più recente della serie, ma lui non si fermerà qui. Chissà cosa bolle in pentola per il futuro…
Fonte | Carscoops