Le auto sportive sono normalmente sviluppate pensando alle prestazioni emozionanti su strada e in pista. Alcuni progettisti e ingegneri fuori dagli schemi sono determinati a dimostrare che certe supercar possono prosperare anche come fuoristrada. L’obiettivo è sempre stato quello di provare a prosperare in discipline motoristiche come il rally. La ricerca dell’off road, alla fine, ha generato diversi concept e modelli di produzione davvero sorprendenti.
Audi, ad esempio, ha sorpreso il mondo dell’automobile con il debutto del Nanuk Quattro, un concept che andava oltre il classico SUV o crossover per esplorare nuovi orizzonti di sportività estrema. Ispirato dal concept Italdesign Parcour, il Nanuk Quattro rappresentava una combinazione audace di una supercar e un veicolo fuoristrada.
Esteticamente, il design era futuristico e inconfondibile, con linee aggressive e porte a farfalla che richiamavano la celebre Audi R8, ma con un’anima più avventurosa. Sotto il cofano, invece, trovava spazio un motore V10 biturbo diesel da 5,0 litri capace di erogare ben 550 CV, un’unità sperimentale che differiva radicalmente dal motore della R8. Il sistema quattro 4WD, ereditato dai SUV Audi, completava la configurazione meccanica, rendendo il Nanuk una supercar adatta a esplorare terreni accidentati.
Il veicolo, però, non è mai arrivato in produzione. Audi giudicò la domanda di mercato insufficiente per un veicolo così di nicchia, e lo scandalo Dieselgate contribuì a chiudere definitivamente la porta a progetti simili. Tuttavia, l’eredità di questa visione ha influenzato altri marchi del Gruppo Volkswagen, che hanno dato vita a veicoli sportivi off-road innovativi negli anni successivi.
Negli anni ’80, Porsche sperimentò con i rally raid, creando la leggendaria 959, un’auto che non solo vinse il famoso Rally Parigi-Dakar ma divenne anche un’icona tecnologica. Sebbene la versione stradale fosse dedicata all’asfalto, la sua eredità ha ispirato, decenni dopo, il lancio della 911 Dakar, presentata al Los Angeles Auto Show 2022.
Questa edizione speciale, basata sulla generazione 992, ha portato la 911 in territori inesplorati, grazie a un’altezza da terra aumentata e dettagli stilistici che richiamavano le auto da corsa degli anni ’80. Alimentata da un motore flat-six da 3,0 litri con 473 CV, la 911 Dakar è diventata la prima Porsche sportiva di serie progettata per affrontare percorsi fuoristrada leggeri.
Anche Lamborghini ha esplorato il concetto di supercar off-road, presentando nel 2019 il prototipo della Huracan Sterrato, una versione rivista della Huracan Evo. Questo concept ha ricevuto modifiche significative, tra cui un incremento di 47 mm nell’altezza da terra e un sistema di sospensioni adattive. La Sterrato non era progettata per affrontare percorsi fuoristrada estremi, ma rappresentava un connubio unico tra prestazioni e versatilità.
L’entusiasmo suscitato dal concept della supercar ha spinto Lamborghini a lanciare una versione di produzione nel 2023. Alimentata da un motore V10 da 5,2 litri con 610 CV, la Sterrato ha mantenuto i dettagli distintivi e l’anima avventurosa del prototipo, dimostrando che una supercar può essere versatile e innovativa. Con l’arrivo del modello Temerario, destinato a sostituire la Huracán, resta da vedere se Lamborghini continuerà a esplorare questa nicchia decisamente fuori dall’ordinario.