Nessun atto d’accusa, perché i Gruppi auto sono società per fare soldi, e gli amministratori delegati soggetti preposti a far volare l’azienda con utili e dividendi da sogno per altri settori. È solo una constatazione: marginare vendendo di meno auto a prezzi più alti in Italia e in Europa. Questo il nuovo Eldorado delle Case: col mercato cinese al ribasso, molti costruttori fanno profitti in Italia e in Europa con una strategia precisa.
Decrescita felice
Una sorta di arretramento che crea denaro. È il consiglio d’amministrazione a decidere, giustamente, se la strada sia corretta e se l’ad sia da mantenere (a 20 milioni di euro l’anno) o da cacciare: questi guadagna tanto anche per sorbirsi le rogne di esecutivi, organismi sovranazionali, lavoratori, sindacati, media.
Meno campo, più concentrazione
Restringendosi il campo d’azione, i Gruppi si concentrano sui mercati tradizionali. Che sono stagnanti: manca denaro fresco. E i cittadini sono terrorizzati dalle idee dell’Ue: auto elettrica su tutti. Target: vendere di meno a prezzi più alti. Fare meno numeri di immatricolazioni di massa, per incassare maggiormente. Senza eccessi: tagliando troppo, si finisce male.