Mazda rilancia con le elettriche: nuovi modelli negli Stati Uniti

Mazda barcolla ma non molla sulle auto elettriche negli Stati Uniti: mentre la MX-30 viene ritirata, la Casa giapponese è pronta a rilanciare
Mazda elettrica

Mazda ha in serbo dei grossi piani per quanto riguarda le auto elettriche da qui ai prossimi anni. Come qualsiasi produttore, deve adeguarsi alla svolta che sta affrontando nel mondo dell’automotive. E non ci riferiamo solo al bando imposto dalla Commissione Europea per il 2035. Difatti, ci sono altri territori di pari importanza, quali gli Stati Uniti.

Mazda anticipa i nuovi modelli elettrici negli USA

Mazda elettrica

Se all’inizio i cittadini americani nutrivano più di qualche riserva in merito alle BEV, di recente hanno cambiato opinione. Ce lo dicono i fatti, con la netta crescita delle immatricolazioni dei veicoli elettrici nel recente periodo. Dal canto suo, l’amministrazione Biden si è data parecchio da fare affinché le auto elettriche prendessero slancio oltreoceano. Attraverso il celeberrimo IPA, la Casa Bianca tenta di stimolarne la realizzazione nei confini nazionali. Un modo di risvegliare anche il caro vecchio patriottismo americano, mai in realtà venuto meno.

In uno scenario del genere, Mazda intende scalare le gerarchie. Negli Stati Uniti è in procinto di ritirarsi la MX-30, sopravvissuta solo due anni, vittima di un pesante calo nelle immatricolazioni. In un contesto simile ci sarebbero due modi di reagire. La prima prevede di battere in ritirata e abbandonare ogni progetto di auto elettriche. La seconda, ben più da temerari, è di provare a risollevarsi tramite dei modelli inediti. Ed è quanto hanno intenzione di fare i piani alti del costruttore nipponico.

Mazda MX-30 R-EV

L’idea è, nello specifico, di lanciare nuove auto elettriche negli USA già dal 2025. Lo scrive Nikkei Asia, una testata di solito ben informata circa le strategie aziendali delle compagnie giapponesi. Si baseranno su architetture condivise con i veicoli a benzina esistenti. In tal modo, verrebbero abbattute le spese produttive. Ora resta da capire quale sarà il feedback del pubblico, se lo riterrà un segno di debolezza oppure lo accetterà senza batter ciglio. Il report indica pure dove vedranno la luce le new entry: lo stabilimento di Hofu, nella prefettura di Yamaguchi, in Giappone.

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