Nei giorni scorsi Mercedes ha reso noti i suoi risultati finanziari e di vendita dello scorso trimestre, che finora mostrano segnali positivi per l’anno. La casa automobilistica premium tedesca ha registrato 515.746 unità vendute nel secondo trimestre del 2023, con un aumento del 6 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le due divisioni di fascia alta, Mercedes-AMG e Mercedes-Maybach, hanno registrato una crescita rispettivamente del 19 per cento e del 39 per cento.
Per compensare l’auto dei costi Mercedes aumenterà ancora i prezzi delle sue auto
Anche se le previsioni sembrano buone per la seconda metà dell’anno, il produttore di Stoccarda non ha intenzione di abbassare i prezzi, anzi. Mercedes continuerà infatti ad alzare i prezzi dei suoi prodotti e questo è stato confermato dal chief financial officer dell’azienda, Harald Wilhelm, subito dopo la pubblicazione della relazione finanziaria del secondo trimestre. “Continueremo allo stesso modo e cosa ci aspetta nei prossimi trimestri?” Saremo un po’ più attenti, ma abbiamo ancora aumenti dei costi che dobbiamo compensare”, ha dichiarato Wilhelm ad Automotive News Europe.
Il nuovo aumento dei prezzi di Mercedes è dovuto ai calcoli secondo cui i costi dell’azienda continueranno ad aumentare nei prossimi mesi. Include i costi di produzione, nonché i costi di immobili, impianti e macchinari, di ricerca e sviluppo. Nel complesso, la casa automobilistica stima che la sua spesa nel 2023 sia stata significativamente più alta rispetto al 2022.
Allo stesso tempo, Mercedes è una delle poche aziende a segnalare una catena di fornitura “significativamente migliorata”. Si prevede inoltre che fino alla fine del 2023 i prezzi dell’energia continueranno a essere a un livello notevolmente inferiore rispetto all’anno precedente. In generale, comunque, la domanda di nuove auto premium rimarrà alta, ma non in tutti i mercati. Nonostante l’aumento dei prezzi, la casa tedesca prevede che le vendite entro la fine dell’anno rimarranno agli stessi livelli dei primi 6 mesi. E in generale, che mantengano i livelli registrati nel 2022.