Mercedes Classe G: resterà a lungo sul mercato

La Mercedes Classe G avrà ancora lunga vita. Al contrario delle dichiarazioni ufficiali, non lascerà campo libero alla EQG.
Mercedes Classe G

Con l’arrivo sul mercato della EQG, sembrava che i giorni della Mercedes Classe G fossero contati. Questo era stato affermato anche dagli alti dirigenti della Casa di Stoccarda, prima di fare marcia indietro. La spiegazione è stata tanto semplice quanto logica.

Fondamentalmente, il costruttore ha ritenuto più opportuno procedere gradualmente verso la mobilità elettrica. Sebbene la mobilità a zero emissioni abbia un ruolo importante nel suo portafoglio di prodotti, non ne deve monopolizzare l’intera gamma. Ciò poiché in determinati territori, anche di importanza strategica (tra cui quello italiano), le bev vanno avanti a rappresentare una sparuta nicchia.

Inoltre, ritirare dal mercato il mitico modello a combustione interna avrebbe potuto attirare antipatia verso la nuova arrivata. Quando si tratta di “eliminare” certi prodotti, è necessario procedere con cautela onde evitare di pagarne le conseguenze a danno ormai fatto. Quindi, il dietrofront è stato tanto fisiologico quanto comprensibile.

Mercedes Classe G, i suoi giorni non sono ancora finiti: convivrà (con la variante AMG) insieme alla full electric EQG

Mercedes Classe G

Stabilire quanto a lungo la Mercedes Classe G rimarrà in commercio è un po’ come tirare a indovinare. Dopotutto, nella storia dell’automobile non si era mai visto un cambiamento così radicale. L’idea di base è quella di offrire un veicolo attraente, soprattutto considerando gli ultimi sviluppi legati alle normative sulle emissioni Euro 7. Dopo l’incontro avvenuto il 25 settembre scorso, sembra che la tanto discussa normativa sia destinata a essere rinviata a una data futura.

Le minori restrizioni permetteranno a Mercedes di rinnovare l’offerta della Classe G, seguendo l’esempio di molti altri produttori, premium o meno. Una delle ragioni della conferma è probabilmente l’ottima accoglienza da parte del pubblico per la variante AMG. Con 13.700 immatricolazioni nel primo semestre del 2023, rappresenta un quarto delle vendite complessive del reparto sportivo. Dirle addio sarebbe stato un vero spreco, e lo scenario non si concretizzerà almeno per qualche altro anno.

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