L’abbiamo vista al Salone di Ginevra 2024, e la nuova MG3 si presenta come un’evoluzione decisamente migliorata rispetto al modello precedente. Il nuovo veicolo della casa automobilistica inglese (a controllo cinese) è pronto a conquistare il segmento B da competitor per rivali del calibro di Toyota Yaris e Renault Clio. Una sfida basata su affidabilità, autonomia e, soprattutto, prezzi.
Al momento la MG3 Hybrid+ rappresenta l’auto ibrida più economica del Regno Unito. Questa nuova potenziale protagonista del mercato britannico sembra destinata a diventare l’auto ibrida più economica dell’Isola. Si presenta un prezzo di partenza di 18.495 sterline (circa 21.625 euro) davvero competitivo. Un’auto dal prezzo invitante che offre un ottimo rapporto qualità-prezzo. La MG3 è anche disponibile in due versioni: la SE e la Trophy.
Il cuore di questa nuova MG3 è rappresentato da un sistema ibrido composto da un motore a benzina da 1.5 litri a ciclo Atkinson e un motore elettrico, per una potenza complessiva di 194 CV. La batteria da 1,83 kWh permette di viaggiare in modalità completamente elettrica e garantisce consumi di 22 km per litro.
Le prestazioni sono quelle che possiamo trovare tra quelle abbastanza soddisfacenti nella categoria, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8 secondi e una velocità massima di 170 km/h.
La MG3 non ha solamente prestazioni e consumi ottimi per il cliente medio e per quello esigente, ma offre anche una ricca dotazione di serie. Si trova, infatti, il sistema MG Pilot, i sensori di parcheggio posteriori e un sistema multimediale con schermo touch da 10,25 pollici compatibile con Android Auto e Apple CarPlay. La versione Trophy, in più, presenta un volante multifunzione riscaldato, sedili anteriori riscaldati, telecamera con visione a 360 gradi, sistema di accesso e avviamento senza chiave e avviso di traffico posteriore.
L’arrivo in Italia è previsto ad Aprile ed è già possibile prenotarla. Il prezzo ufficiale, però, non è stato annunciato, ma si spera che si aggiri intorno ai 20mila euro (esclusi incentivi statali). Tale cifra la renderebbe una delle proposte più competitive del segmento B, specie tra quelle con propulsione ibrida.