Renault sta lavorando su una nuova Clio di sesta generazione che, insieme alla prossima Captur, nonché alle Renault 4 e 5 elettriche, svolgerà un ruolo importante nell’imminente attacco al mercato del segmento B in Europa. Il popolare modello è stato aggiornato nel 2023, ricevendo una serie di miglioramenti, e dopo il 2026 circa lo attende un cambio generazionale.
Nuova Renault Clio: si farà e sarà ibrida
Secondo le informazioni della pubblicazione britannica Autcar, la nuova Clio riceverà un aspetto audace e una tecnologia interna estremamente avanzata, ma manterrà il suo principale vantaggio: un prezzo accessibile. E questo sarà ottenuto grazie all’utilizzo di un motore a benzina.
Secondo Bruno Vanel, responsabile dello sviluppo prodotto della Renault, il marchio prevede di rinnovare la sua gamma di auto entry-level, dopo aver già ampliato la linea di prodotti del segmento C per includere Mégane, Scenic, Austral, Rafale ed Espace. Questi modelli sono importanti a causa dell’enorme popolarità di tali auto in Europa e dei loro margini più elevati.
“Ciò non significa che dimenticheremo il segmento B, per il quale stiamo preparando 4 crossover e 5 supermini, che dimostrano l’impegno di Renault nei confronti delle piccole auto. Tuttavia, nessuno di essi è destinato a sostituire la Clio”, ha spiegato Vanel. Si è detto fermamente convinto che Clio ormai possa essere considerato un marchio a sé stante, noto in alcuni mercati quanto la Renault. Pertanto, mantenerlo nella gamma, che sembrava discutibile a causa del lancio delle Renault 4, 5 e Twingo elettriche, è molto importante per il marchio.
L’idea in questo caso è che Renault mantenga nella sua gamma un modello a benzina a meno di 20.000 euro, offrendo allo stesso tempo una scelta ai suoi clienti, poiché attualmente offre una gamma di auto elettriche più costose. La berlina Mégane E-Tech, ad esempio, costa il doppio.
“Non stiamo passando direttamente alle auto elettriche, lo stiamo facendo passo dopo passo, con una transizione all’ibrido e per consentirci di rimanere un marchio accessibile. Ciò è facilitato anche dal fatto che possiamo vendere auto a metano nell’UE fino al 2025”, afferma il product manager.