Microlino, la microcar elettrica si presenta al grande pubblico a Milano

Anche se le “city car” sono morte, non possiamo dire lo stesso (paradossalmente) delle vetture ancora più compatte, le microcar. In Italia, la Microlino sarà protagonista dei Party Like a Deejay, un evento molto importante e in vista in quel di Milano il 10 e l’11 giugno. Parliamo della piccola vettura con un’autonomia di oltre 200 km, una velocità massima 90 km/h ed uno stile decisamente unico, retrò per certi aspetti.

Perché la Microlino? Sembra un momento perfetto per una microcar 100% elettrica, 100% made in Italy e nota al pubblico per i diversi articoli e riconoscimenti, anche all’estero, che questa vettura ha ricevuto per stile, design e performance. Nell’offerta di Koelliker, concessionario e distributore torinese, Microlino arriva come unica offerta di “micromobilità” e viene distribuita in Italia esclusivamente dal Gruppo Koelliker, oltre che essere acquistabile nei Koelliker Store.

La Microlino ricorda la famosa Isetta di BMW, una microcar apparsa nelle strade europee negli anni ’70. Si tratta di un’auto, come l’Isetta, che porta automaticamente il sorriso in chi ne vede una. La Microlino, d’altronde è lunga circa 2,5 metri e non è neanche (propriamente) un’auto. Il costruttore svizzero Wim Ouboter ha visto l’opportunità di reinventarla come un’auto elettrica, anzi un quadriciclo.

Questa microcar è leggermente più piccola della Smart Fortwo, ma si tratta di tutt’altra categoria. La Smart, infatti, è stata pensata ed è un’auto robusta e sicura, capace di superare i 100 km/h ed è stata sottoposta a rigorosi crash test. La Microlino è solo un quadriciclo, la legislazione è molto più indulgente ma non brilla certo per le prestazioni.

La microcar svizzera arriva con un corpo in acciaio e alluminio, presenta dettagli come l’illuminazione a LED e ha un’affascinante porta d’ingresso che si apre con un interruttore elettrico. Lo spazio all’interno è giusto sia per guidatore che passeggero. Sopra le teste un top in tessuto e l’abitacolo risulta essenziale ma non povero.

interni microlino

Piccoli schermi indicano la velocità e una barra touch sulla portiera anteriore consente di selezionare le funzioni di climatizzazione. Alcuni dettagli lasciano a desiderare, come il rumoroso tergicristallo, i mezzi finestrini, la mancanza di un sistema di controllo della stabilità. Si capisce subito che si è lontani da un’auto vera. Anche se è elettrico non è silenzioso. A 90 km/h (velocità massima) si sente eccome tutto il rumore del motore e la qualità di marcia non è eccezionale, dato che le sospensioni del veicolo rimbalzano violentemente.

Forse l’ostacolo principale potrebbe essere il prezzo. In Europa, infatti, il modello iniziale è disponibile a 21mila euro con la batteria di medie dimensioni. Di sicuro questa Microlino è carina, agile e pratica in città. Forse è un giocattolo affascinante che potrebbe migliorare molto nel corso del tempo.

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