Qualcuno di voi lettori più avanti con gli anni ricorderà senza dubbio la mitica Isetta. Quel progetto dalle linee già avanti con gli anni riprenderà presto vita con Microlino
Una microcar dalle linee che prendono spunto in tutto e per tutto dall’auto che oltre 60 anni fa era realizzata dalla Iso di Bresso.
Microlino, questo il nome della vettura, sarà realizzata in uno stabilimento a pochi km da Lingotto di Torino da parte della Micro Mobility Systems. Un’auto che si pone l’obiettivo di essere un nuovo mezzo di trasporto per i centri cittadini sempre più ingolfati dal traffico e resi invivibili dall’inquinamento.
L’auto, distribuita in esclusiva sul mercato italiano dal gruppo Koelliker, sarà realizzata con oltre 65% dei componenti realizzati in Italia dando impulso ad un settore che sembra in timida ripresa, con nuove proposte all’ordine del giorno
Microlino, un’auto elettrica per la mobilità urbana
Come dichiarato dalla Koelliker con Microlino si vuole entrare in un mercato strategico, quello della micro mobilità urbana, che sembra in grande espansione ma che ha bisogno sempre di nuove proposte per non fossilizzarsi e restare sempre un passo indietro ai tempi. Un progetto che ben si adatta alle prospettive del gruppo per quanto riguarda la riconoscibilità del marchio e dalla linea dell’auto.
La Microlino sarà alimentata elettricamente e al lancio sarà disponibile addirittura con tre diverse batterie, una più piccola da 6 Kw, una media da 10,5 kW e una più grande da ben 14 Kw per una autonomia che si spingerà dai 91 km della 6kw fino ai 230 km della 14 kW passando per i 177 della batteria a 10,5 kW.
L’auto sarà dotata di ben 2 posti, il che non si direbbe vedendola da fuori e con un bagagliaio da 230 litri. In 2 metri e mezzo c’è spazio veramente per tutto l’occorrente per andare al lavoro e girare in città. La velocità massima sarà di circa 90 km/h. Disponibile a partire da giugno, il prezzo di listino sarà intorno ai 20’000 €.