Lo smog a Milano è un problema concreto, di cui si sta parlando molto negli ultimi giorni, in particolare da quando l’agenzia svizzera IqAir l’ha collocata al terzo posto tra le città più inquinate al mondo. Solo Chengdu (Cina) e Dacca (Bangladesh) hanno fatto peggio di lei. Nel capoluogo lombardo sono stati registrati valori superiori persino all’indiana Delhi, in quarta posizione. Di fronte a questo verdetto impietoso, il sindaco Giuseppe Sala ha risposto dicendosi poco interessato, in quanto lo studio è stato eseguito da un ente privato.
Comunque, non manca il classico gioco dello “scaricabarile” tra le autorità, dove sul fronte opposto figura la Regione Lombardia, ritenuta colpevole del fenomeno. Benché le condizioni meteorologiche abbiano avuto un impatto sui numeri registrati, la situazione impone dei provvedimenti, e quello suggerito dai Verdi ha dell’imponente. “Troppo smog? Niente auto per una settimana”, tuonano gli ecologisti, convinti che sia l’unica soluzione veramente in grado di cambiare la situazione, in meglio.
Milano, idea provocatoria da Europa Verde per contrastare lo smog: una settimana senza auto (salvo rare eccezioni)
Europa Verde raccomanda lo stop ai Municipi 6 e 9 di Milano, dalle ore 6 del lunedì alle 6 del lunedì successivo. Il divieto verrebbe applicato a qualsiasi mezzo e motore termico privato, senza la benché minima distinzione in base alla classe di appartenenza. Le uniche eccezioni riguarderebbero i mezzi di soccorso, i servizi di trasporto pubblico, i trasporti urgenti e le attività lavorative necessitanti di un veicolo a motore. Il trasporto di materiali di cantiere riceverebbe, inoltre, dei limiti.
La proposta è stata sottoposta all’attenzione dei Municipi 6 e 9, che dovranno approvarla prima del consiglio comunale. L’area interessata include arterie importanti per i collegamenti tra Milano e l’hinterland, comprensiva anche di zone periferiche con insediamenti produttivi e industriali. L’idea vagliata sembra una provocazione, ma è necessario adottare misure per evitare che la situazione peggiori, con effetti sulla salute dei cittadini.