Per rimanere un polo d’eccellenza nelle condizioni di lavoro offerte ai propri dipendenti, Stellantis rafforza l’impegno nel programma grEEN-campus. Dopo Poissy in Francia e Russelsheim in Germania, ora il conglomerato diretto da Carlos Tavares comunica l’adesione della sede di Mirafiori (Torino), con un investimento tra i 150 e i 200 milioni di euro.
Stellantis rinnova l’impegno con Mirafiori: investimento da 200 milioni per il programma grEEN-campus
In linea con gli ultimi trend, la potenza delle quattro ruote cercherà di implementare ancora un servizio più efficiente, dove il tempo speso all’interno degli edifici venga ottimizzato. Lo smart working sta conoscendo una rapida diffusione e la compagnia italo-franco-americana desidera farsi trovare pronta. Inoltre, si pensa pure all’implementazione di efficaci strategie per ridurre l’impatto sull’ambiente. Entro il 2025 verrà realizzato un ambiente collaborativo e con l’azzeramento delle sostanze nocive emesse nell’ambiente.
Più avanti verranno comunicati ulteriori centri Stellantis interessati all’iniziativa. Intanto, il focus è concentrato sui tre Paesi cruciali nel processo di sviluppo e consolidamento in Europa. A Poissy i lavori sono stati già cominciati, mentre in quel di Russelsheim lo staff incaricato ha ultimato lo studio di progettazione.
Con l’aggiunta di Mirafiori la società desidera assicurare un futuro da protagonista pure all’Italia, in risposta alle preoccupazioni espresse dalla classe politica. Di recente, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha manifestato perplessità circa il presunto scarso impegno aziendale lungo la penisola italica. La storica Palazzina uffici di Corso Agnelli sarà direttamente coinvolta nel piano appena annunciato.
Xavier Chereau, Chief Human Resources & Transformation Officer di Stellantis, ha paventato un completo rinnovo dell’esperienza offerta ai dipendenti, che tenga conto pure degli effetti sul Pianeta. In tale occasione ha dichiarato, a nome di Stellantis, la disponibilità a collaborare con parti terze, accomunate dai medesimi valori. Entro la fine del 2038 le emissioni nette di carbonio saranno azzerate, un traguardo a cui ci si incamminerà attraverso il raggiungimento di una serie di tappe intermedie.