Questo è un anno importante per Porsche, che festeggia il suo 75° anniversario. Ricorrenze anagrafiche del genere meritano celebrazioni all’altezza. Alla casa tedesca non mancano certo la sensibilità storica e l’orgoglio aziendale. Ecco perché il programma allestito per onorare al meglio il compleanno è di alta qualità.
Di particolare fascino il viaggio offerto ai visitatori, fra le sue mura, dal Museo Porsche, che immerge gli ospiti nei 75 anni di vita del marchio di Stoccarda, con la sua mostra più completa fino ad oggi. Spazio per il passato, il presente e il futuro, per le persone e le tecnologie, per le auto stradali e da corsa.
È trascorsa una vita da quando la prima Porsche 356 lasciò il sito produttivo. Fu la tappa iniziale di un cammino glorioso, entrato nella leggenda. La mostra di cui vi abbiamo parlato, che durerà fino al 7 gennaio 2024, punta i riflettori su tanti aspetti del marchio tedesco.
Quando gli ospiti arriveranno in cima alla scala mobile, entreranno in un luogo dove sogni e pensieri sono infiniti. Lì è stato creato un display a tema che riunisce le auto e il contenuto, per ricreare i sogni e le esperienze dei vari decenni, in modo entusiasmante. L’intero museo, per la circostanza, è pervaso da una nuova atmosfera.
Si danza dalle origini a ciò che verrà, con un “epilogo” che fa luce sull’orientamento futuro dell’azienda, con auto di punta come la Mission R o la Vision GT dipinte a rotazione dall’artista Vexx. Il viaggio nella galassia Porsche, però, inizia con la 356 Roadster numero 1: l’esemplare da cui è partito tutto. Questo modello viene presentato in un ambiente speciale, dove i visitatori si tuffano in storie di spirito pionieristico, imprese ingegneristiche e coraggio.
Tra i punti salienti della mostra speciale c’è un disegno della madre della 911, la 901, mentre vengono rivelati i molti potenziali nomi per i primi prototipi di quel modello. Fra le auto in mostra, ovviamente, non mancheranno bolidi iconici come la 917, autentico mito nel mito di Porsche.
