L’MX Speedster è una Mazda MX-5 Miata sottoposta a un tuning estetico dall’americana Xenex Motorsports. Il lavoro si ispira chiaramente al look e alle livree della spettacolare Ferrari Monza SP2, gioiello inarrivabile della Serie Icona del “cavallino rampante”.
All’inizio, questa interpretazione della piccola spider giapponese sembrava un semplice esercizio progettuale, ma ora ha assunto i connotati del prodotto commerciale. I volumi produttivi saranno, verosimilmente, limitati, ma il modello, dopo la presentazione al concorso di Amelia Island (Florida), si appresta ad offrirsi alla tentazione dei potenziali acquirenti.
Per arrivare al risultato finale pare ci sia voluto un anno di sviluppo. Adesso il kit di trasformazione è pronto, curato in ogni dettaglio, per non deludere le aspettative della clientela. Come potete vedere nelle immagini, il parabrezza è sparito, mentre dietro i sedili sono comparse un paio di gobbe. Davanti è spuntata una bocca più grande.
Chiara la fonte di ispirazione, ma le proporzioni sono completamente diverse dalla Ferrari Monza SP2, che ha orientato la mano stilistica. La striscia trasversale sul cofano motore, a contrasto, come la parte superiore delle protuberanze laterali, crea ulteriori motivi di connessione con la barchetta a tiratura limitata della casa di Maranello. Anche i colori scelti per l’esemplare presentato sul green di Amelia Island sono tipici di quel modello (qui le foto).
La MX Speedster, oltre ad aggiungere il kit carrozzeria, toglie più di 100 chili di peso alla Miata originale. Xenex Motorsports intende proporre anche gli allestimenti Speedster S, da 200 cavalli, e Speedster RS, da 350 cavalli. In quest’ultimo caso, il 4 cilindri della donor car verrà sostituito da un V8, per chi non si accontenta. Ignoti, al momento, i prezzi. Non è la prima volta che una Miata sogna di essere una Ferrari. Qualche giorno fa vi avevamo parlato di un esemplare della specie che scimmiottava le linee della leggendaria 250 GTO, con elementi tratti anche dalla Dino 246 GTS.
Foto | Xenex