NIO continua ad investire sulla sua tecnologia legata al battery swap, espandendo costantemente la sua rete di stazioni per lo scambio delle batterie. Nel 2022 l’azienda ha mantenuto la promessa di installare oltre 1.000 nuove stazioni, raggiungendo l’importante traguardo con l’apertura di una nuova Power Swap Station a Xi’an.
NIO apre altre 1.000 stazioni per il battery swap: in Cina sono ben 2.305, mentre in Europa “solo” 33

Ora, la Cina vanta ben 2.305 stazioni operative, un salto notevole rispetto alle 1.305 di fine 2022. Questo incremento testimonia l’impegno di NIO nell’assicurare che l’80,4% dei proprietari dei suoi veicoli elettrici abbia accesso ad una stazione di scambio batterie entro un raggio di 3 chilometri dalla propria abitazione.
Dal debutto della rete nel maggio 2018 a Shenzhen, NIO ha fatto passi da gigante nel campo del battery swap. L’espansione e la crescente adozione di questa tecnologia da parte dei clienti sottolineano l’importanza strategica dell’investimento nel settore, evidenziato anche dalla recente collaborazione con Geely per accelerarne lo sviluppo e la diffusione.
L’ambizione di NIO non si limita al mercato cinese. La società sta esportando con successo il concetto di battery swap anche in Europa, dove ha anche inaugurato una fabbrica in Ungheria per la produzione di stazioni destinate al mercato europeo. Attualmente, nei paesi europei in cui NIO commercializza le sue auto, sono state installate 33 Power Swap Station, rispetto alle 30 di poche settimane fa. Nonostante alcuni ridimensionamenti, l’obiettivo per la fine del 2023 rimane ambizioso, e il numero di stazioni in Europa continua a crescere in modo costante e nei prossimi anni raggiungeranno numeri importanti.
La casa automobilistica cinese non si ferma qui. NIO ha infatti annunciato nei giorni scorsi di aver realizzato una batteria da 150 kWh, che garantisce più di 1.000 km di autonomia alle sue auto elettriche. Inoltre ha fatto sapere che a partire dal 2025 le sue auto elettriche saranno vendute in Europa con il marchio Firefly a prezzi contenuti, facendo quindi competizione principalmente a Volkswagen e Stellantis.