Mate Rimac, CEO di Bugatti, con un post sul suo profilo Instagram, ha fornito nuove informazioni riguardo l’hypercar che prenderà il posto della Chiron, introducendo un motore V16 ibrido. La comparsa di questo veicolo ha avuto luogo prima a Miami e poi a Los Angeles, attirando l’interesse degli appassionati grazie al suo design caratteristico. Il video diffuso da Rimac mostra alcune caratteristiche del veicolo, che presenta elementi in classico stile Bugatti e incorpora elementi dei modelli Veyron e Chiron, tra cui la linea a “C” tipica del marchio e un design innovativo dei fari.
Nuova Bugatti V16: svelato il nuovo teaser del bolide
Nelle ultime settimane sono state confermate le indiscrezioni sulla prossima hypercar di Bugatti. Le prime impressioni indicano un design audace per l’auto, con una griglia frontale più marcata e dettagli posteriori che richiamano la McLaren P1. L’interno del veicolo è stato descritto come estremamente curato nei dettagli, evidenziando la precisione e l’attenzione per la razionalità.
Il cuore di questa hypercar è un motore ibrido V16 da 8,3 litri che offre una potenza di 1.800 cavalli, supportato da due motori elettrici sull’asse anteriore e da un terzo motore elettrico posizionato strategicamente per ottimizzare le prestazioni. Questa configurazione rappresenta un’evoluzione significativa nel campo delle hypercar, combinando potenza elevata con una maggiore efficienza.
Questa nuova aggiunta alla gamma Bugatti si posiziona come l’evoluzione dei precedenti modelli Veyron e Chiron, il che segna un importante passo avanti verso l’adozione di soluzioni più sostenibili come l’ibridazione. Nonostante le varie speculazioni, Rimac ha confermato l’intenzione di Bugatti di introdurre innovazioni importanti in questo campo. Achim Anscheidt, ex capo del design di Bugatti, ha suggerito che il veicolo supererà le aspettative e che stabilirà un nuovo punto di riferimento nel settore. In fase di sviluppo dal 2021 e con un telaio completamente rinnovato, la produzione di questo modello è prevista per iniziare nel 2026. Dunque probabilmente per altri dettagli importanti si dovrà attendere ancora alcuni mesi.