La Dodge Charger Daytona ha fatto finalmente il suo debutto nel mercato statunitense, questa volta con un propulsore totalmente elettrico al posto del tradizionale V8 Hemi. Questa nuova muscle car è un punto di svolta per Stellantis, poiché prende il posto sia della precedente generazione della Charger che della Dodge Challenger. L’offerta della vettura abbraccia le configurazioni coupé a due porte e berlina a quattro porte, inaugurando la sua presenza sul mercato con una versione interamente elettrica. Dodge ha inoltre in programma di lanciare una variante dotata di un motore endotermico biturbo a sei cilindri da 3 litri nel 2025.
Nuova Dodge Charger Daytona: svelata ufficialmente la versione elettrica
La nuova Dodge Charger Daytona misura 5.24 metri di lunghezza, 2.02 metri di larghezza (specchietti esclusi) e 1.49 metri di altezza, con un passo di 3.07 metri. Offre un bagagliaio da 644 litri, espandibile fino a 1.059 litri abbattendo i sedili posteriori, con un peso complessivo di 2.648 kg.
Per quanto riguarda gli interni, l’abitacolo è un concentrato di tecnologia avanzata. La strumentazione digitale si presenta con schermi da 10,25 o 16 pollici per la versione Scat Pack, mentre il sistema infotainment Uconnect 5 è dotato di un display touch da 12,3 pollici. Il volante multifunzione consente di selezionare tra diverse modalità di guida: Auto, Eco, Sport, Wet/Snow e Track, con le esclusive Drift e Donut disponibili per la Scat Pack. Inoltre, la modalità PowerShot offre un incremento temporaneo di potenza.
La Charger Daytona è basata sulla piattaforma STLA Large di Stellantis e sarà disponibile nelle versioni R/T e ScatPack, entrambe equipaggiate con doppio motore elettrico e trazione integrale. Il modello R/T vanta 370 kW (503 CV) e 548 Nm di coppia, capace di accelerare da 0 a 96 km/h in 4,7 secondi e raggiungere una velocità massima di 220 km/h. La versione Scat Pack, invece, eroga 500 kW (680 CV) e 850 Nm di coppia, con un’accelerazione da 0 a 96 km/h in soli 3,3 secondi e una velocità massima di 215 km/h. Entrambe le versioni sono alimentate da una batteria da 100,5 kWh (93,9 kWh utilizzabili), che garantisce un’autonomia di 510 km per la R/T e 418 km per la Scat Pack, con opzioni di ricarica fino a 11 kW in AC e 183 kW in DC.
Per mantenere viva l’eredità sonora dell’iconia muscle car, è stato sviluppato il sistema Fratzonic Chambered Exhaust che emula il rombo dei precedenti motori V8 di Charger e Challenger. Al momento non sono stati rivelati i prezzi delle versione elettriche e dettagli per ciò che riguardano le future versioni endotermiche. Gli unici dati condivisi dal brand dicono che la versione Charger Sixpack SO disporrà di 426 CV, mentre la versione Sixpack HO salirà a 558 CV. Per ora, l’attenzione è focalizzata sui modelli elettrici in arrivo.
