Proseguono i test sulla hypercar Ferrari destinata al vertice della gamma, per dare continuità a quella stirpe di gioielli in serie speciale lanciata dalla GTO e proseguita con le varie F40, F50, Enzo e LaFerrari. Al momento da Maranello non trapela nulla. Le bocche sono cucite, quindi è difficile fornire delle informazioni precise.
Si possono fare delle ipotesi, anche sul look definitivo, che non viene fatto trapelare dal vistoso travestimento usato per le prove su strada. Una cosa è certa: lo stile del modello, firmato da Flavio Manzoni, sarà molto più raffinato, anche se di impronta fortemente sportiva e, a tratti, corsaiola. Le proporzioni evocheranno quelle dei prototipi da pista, con forti connessioni con la cultura del marchio.
Come sulle antesignane più recenti, le portiere saranno ad apertura verticale e taglieranno in profondità la struttura del tetto. In coda si nota un gigantesco alettone, ma l’impressione è che si tratti di un’appendice attiva, per non sporcare la purezza delle linee quando non serve il suo apporto.
Pare che l’auto si gioverà delle esperienze maturate in F1 e con la 499P, quindi non si può escludere la presenza di un V6 turbocompresso in questa hypercar ibrida, ma da appassionati facciamo il tifo per il V12, anche se più ingombrante e pesante.
Considerato che la SF90 Stradale eroga 1000 cavalli di potenza massima e che la sua versione speciale SF90 LM farà ancora meglio, attendersi 1500 cavalli non sarebbe eccessivo. Anche perché le hypercar elettriche superano ormai questa cifra, ma a Maranello non vogliono rincorrerle su quel terreno. Preferiscono concentrarsi sulla leggerezza e sulla finezza caratteriale, per regalare un profilo di piacere e di efficienza dinamica di livello superiore. Con l’aggiunta di un sound da antologia, immancabile su una “rossa”.
Secondo alcune indiscrezioni, la presentazione della nuova Ferrari in serie limitata dovrebbe avvenire l’anno prossimo, ad ottobre. Pare che in totale prenderanno forma 828 esemplari, così distribuiti: 599 coupé, 199 decappottabili e 30 XX. Restiamo però in attesa dei dati ufficiali.
Fonte | Carscoops