La futura Lancia Delta Integrale sarà la versione ad alte prestazioni del rinomato modello di Lancia, confermato ufficialmente per il ritorno sul mercato nel 2028 dalla stessa casa automobilistica. Recentemente, il celebre designer, architetto e creatore digitale Tommaso D’Amico ha immaginato il possibile aspetto di questo futuro modello. Questa versione speciale, che in passato ha trionfato nel campionato del mondo di rally, ha contribuito a creare un mito ancora vivo oggi.
In un video immaginato quello che potrebbe essere il design di una futura Lancia Delta Integrale
La Delta Integrale originale, sviluppata dalla Delta HF 4WD, debuttò al Salone di Francoforte nel settembre 1987, presentando miglioramenti nello stile esterno e nell’aspetto meccanico. Secondo l’autore di questo concept della nuova Lancia Delta Integrale, il suo obiettivo era ricreare in generale l’estetica del celebre modello, includendo passaruota allargati e altri elementi di design distintivi. L’omaggio al modello storico è evidente nei quattro fari, equipaggiati naturalmente con luci a LED e materiali contemporanei. Nel video, viene mostrato un possibile design dell’abitacolo della nuova Lancia Delta Integrale, evidenziando in particolare il possibile cruscotto, arricchito da una serie di opzioni di ultima generazione e da un sofisticato sistema di infotainment.
La prossima Lancia Delta Integrale potrebbe diventare il punto di forza di una gamma di vetture Lancia che si rinnoverà con l’arrivo della nuova Lancia Ypsilon, prevista tra pochi mesi, e della nuova ammiraglia Lancia Gamma, prevista per il 2026 e in produzione presso lo stabilimento Stellantis di Melfi a partire da quell’anno. Riguardo alla futura Delta, prevista per il 2028, si sa che sarà esclusivamente elettrica e avrà una lunghezza di circa 4,4 metri. La vettura adotterà la piattaforma STLA Medium, mentre il sito di produzione non è ancora stato definito. Si spera ovviamente che possa essere l’Italia ad ospitare la sua produzione. Vedremo dunque a proposito di questa attesa vettura della casa piemontese quali altre novità emergeranno nel corso dei prossimi mesi.
