Opel: 50 anni di cinture di sicurezza sulle sue auto

Opel 50 anni cinture di sicurezza
Automatik-Dreipunktgurt im Opel Kadett D, 1978

Anniversario importante per Opel. Era il 1973 quando il marchio tedesco, con l’innovazione impressa nel DNA, intraprese una mossa audace, precedendo i tempi e rivoluzionando la sicurezza automobilistica. Tre anni prima che i dispositivi di ritenuta divenissero obbligatori in Germania, la casa di Rüsselsheim introdusse le cinture di sicurezza come dotazione standard su tutti i suoi modelli.

Una rivoluzione silenziosa ma potente; un salto verso un futuro più sicuro su strada. Opel comprese che quell’accessorio sarebbe stata il punto di svolta nella protezione delle vite umane all’interno di un veicolo. Molto prima, negli anni ’60, gli ingegneri del marchio testarono i sistemi di ritenuta. Già nel 1968, Opel offriva la possibilità di equipaggiare modelli come Kadett, Admiral e Diplomat con le cinture di sicurezza anteriori. La protezione dei passeggeri divenne una priorità indiscutibile.

Opel si impegnò attivamente nella campagna per fare accettare questi dispositivi all’opinione pubblica, fin dai primi tempi, assumendo così un ruolo di pioniere. Nel 1969, gli ingegneri della casa tedesca presentarono i risultati del loro programma di ricerca sugli incidenti ai rappresentanti dei media al Centro di Prova di Dudenhofen. Il messaggio cruciale: più della metà delle vittime dei crash avrebbero potuto rimanere in vita se avessero indossato le cinture di sicurezza. La coscienza di massa era pronta a cambiare e, alla vigilia del 1976, quando l’uso delle cinture di sicurezza divenne obbligatorio, milioni di persone iniziarono ad “allacciarsi”.

L’impegno di Opel per la sicurezza stradale non si è fermato ai primi passi. Gli anni seguenti videro costanti miglioramenti nei sistemi di protezione, compresa l’introduzione nel 1986, sulla Omega, delle cinture di sicurezza regolabili in altezza. Inoltre, il costruttore di Rüsselsheim ha introdotto sistemi come il tensionatore delle cinture di sicurezza nel 1991. Innovazioni che hanno continuato a ridurre significativamente il rischio di lesioni, dimostrando l’efficacia della missione.

Oggi, la ricerca sulla sicurezza automobilistica continua a muoversi avanti con lo sviluppo di sistemi intelligenti ad alta tecnologia come THOR. Il sistema “adaptive belt force limiter” è installato nell’Astra Electric: utilizzando dei sensori, riconosce la gravità dell’incidente e adatta la forza di ritenzione esercitata dalla cintura. Una testimonianza dell’impegno costante di Opel per una sicurezza automobilistica sempre migliore.

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