In Europa siamo riusciti ad “ammazzare” anche due incredibile auto come la Porsche 718 Boxster e Cayman. In che senso? I modelli a benzina capaci di far sognare migliaia di appassionati, hanno ufficialmente terminato la loro produzione in Europa. La causa, però, non è legata al propulsore a combustione interna, come potrebbe sembrare a primo impatto.
Si tratta di nuove normative sulla sicurezza informatica previste dall’Unione Europea e che questi modelli non sono in grado di soddisfare. Andiamo a capire meglio, nel dettaglio, la questione di questa normativa.
È tutta una questione di cyber security. Come per la Macan, Porsche ha dichiarato che l’aggiornamento delle 718 per renderle conformi alle nuove normative sarebbe stato troppo costoso, e quindi non giustificabile per modelli in prossimità al “pensionamento”.
Le fortunate GT4 RS e Boxster Spyder RS, prodotte in numero limitato, proprio per questo motivo, sono esenti dalle nuove normative e continueranno ad essere vendute in Europa. Per gli amanti delle 718 in Europa, l’unica alternativa potrà essere solamente il passaggio al modello completamente elettrico, in produzione annunciata per il 2025. La versione a benzina continuerà ad essere venduta in altri mercati, per esempio in quello degli Stati Uniti.
I clienti europei che desiderano ancora una 718 a benzina potrebbero trovare un buon affare sui modelli con configurazioni precedenti all’eventuale aggiornamento di fabbrica. Di sicuro la Porsche dovrà vendere tutte le scorte entro il Primo luglio 2024 e su queste vendite necessarie ci potrà essere la possibilità di aggiudicarsi un modello che sparirà in Europa.
Le normative in questione, emanate dalle Nazioni Unite nel 2020, mirano a proteggere le auto potenzialmente attaccabili dagli hacker. In ben 54 paesi, tra cui il gruppo dei Paesi membri dell’Unione europea, hanno adottato queste regole, mentre gli Stati Uniti si sono sfilati da tali accordi.
L’addio alle 718 in Europa segna un passo avanti verso l’era totalmente elettrica di Porsche. La casa automobilistica tedesca sta investendo pesantemente nella mobilità elettrica. D’altronde, il futuro del marchio sarà caratterizzato da modelli innovativi e a zero emissioni. E certamente “cyber-sicuri”.