Fra le auto protagoniste della Targa Florio Classica 2023, nella speciale categoria riservata alle Gran Turismo più recenti, grande curiosità ha suscitato la Porsche 911 Dakar che, per la prima volta, ha messo piede in Sicilia, toccando alcuni luoghi della mitica corsa ideata da don Vincenzo Florio. L’evento, nella dimensione agonistica, si è chiuso ieri, mentre oggi andranno in scena gli atti conclusivi, dedicati allo svago, alle premiazioni e al pranzo di congedo.
Il successo finale è andato alla Fiat 508 C di Enzo Ciravolo e Francesco Messina, mentre fra le Ferrari del Tribute gli onori della gloria sono stati per la 458 Speciale di Giordano Mozzi e Valer Lanzoni. Nel gruppo dei partecipanti, in uno speciale raggruppamento, anche la già citata Porsche 911 Dakar, perfettamente intonata ad alcune arterie viarie impervie dell’entroterra siciliano, che non si possono chiamare strade nell’accezione più sana del termine.
La vettura tedesca può affrontare al meglio i tratti insidiosi e tormentati, almeno rispetto alle sorelle più “convenzionali”, regalando una maggiore serenità di guida dove le manutenzioni del manto asfaltato sono dimenticate da anni. Sui fondi sconnessi o poco omogenei, la sportiva tedesca regala un maggiore relax di guida nel confronto con altre supercar.
Ad animarne la danze provvede un motore 6 cilindri boxer biturbo da 3.0 litri, che sviluppa 480 cavalli di potenza massima e 570 Nm di coppia, su un peso di 1.605 chilogrammi. Ispirata allo spirito della 959 vincitrice della Dakar 1986, con René Metge e Dominique Lemoyne, questa vettura della casa di Stoccarda è una rarità ricercata dagli appassionati.
Anche se l’off-road non è il suo mondo prediletto, la Porsche 911 Dakar dimostra che il DNA sportivo e l’ingegneria avanzata del marchio di Stoccarda possono conquistare qualsiasi terreno, confermando una volta per tutte la sua leggendaria versatilità. I puristi, però, continuano (giustamente) a preferire le altre 911, quelle pensate unicamente per la strada. Nelle foto potete ammirare un esemplare dell’auto di cui ci siamo occupati, a Termini Imerese, durante la Targa Florio Classica 2023.
