Il Nardò Technical Center (NTC), di proprietà Porsche, allarga ulteriormente i suoi orizzonti e punta a trasformarsi da centro test unico ad hub tecnologico completo, al servizio dell’innovazione. In questa prospettiva va letta la nascita della nuova divisione focalizzata sullo sviluppo di software per veicoli intelligenti e connessi. Così l’impianto pugliese sottolinea con maggiore vigore il suo posizionamento come partner tecnologico per lo sviluppo integrato e la validazione dei veicoli del futuro.
Ecco le parole di Antonio Gratis (amministratore delegato di NTC): “Le funzioni abilitate digitalmente giocheranno un ruolo cruciale nel futuro dell’industria automobilistica. Con la nostra nuova divisione software, possiamo sviluppare e testare questo tipo di soluzioni per i nostri clienti direttamente in loco”.
Le attenzioni, in particolare, si concentreranno sulle funzioni di guida altamente automatizzate, sulla comunicazione veicolo-veicolo e veicolo-infrastruttura, sulla connettività. Il tutto in stretta integrazione con la rete di sviluppo e convalida end-to-end di Porsche Engineering.
La divisione software del Centro Tecnico Nardò dovrebbe fungere da laboratorio di innovazione, dove esperti di software e ingegneri collaboreranno allo sviluppo di sistemi evoluti e all’avanguardia, che potranno essere testati in tempo reale sulle piste di prova dell’impianto leccese, anche grazie alla rete 5G recentemente installata.
Ricordiamo che l’NTC, in quota Porsche dal 2012, dispone di oltre 20 piste di prova e di un anello ad alta velocità unico al mondo, con una lunghezza di 12.6 chilometri. Ora si appresta a diventare anche una base di lavoro per lo sviluppo dei veicoli connessi e intelligenti del futuro. Antonio Gratis prevede di assumere, per la nuova divisione, dei professionisti altamente specializzati, tra cui ingegneri, esperti software, sviluppatori e laureati in informatica, allargando il campo a collaborazioni varie, estese sul territorio. Da citare quella con l’Università del Salento, ateneo di riferimento nell’area. Queste intese avranno un ruolo importante nell’iniziativa software del Nardò Technical Center, sempre più lanciato verso il futuro dell’auto e della mobilità.