Nicko McBrain, il mitico batterista degli Iron Maiden non poteva non avere un’auto mitica. Neanche a dirlo, doveva essere un’auto britannica. Come tutti gli altri membri della band, Nicko è un appassionato di automobili inglesi. Lui, però, è soprattutto un grande fan della Jaguar. La scelta di un modello speciale e, chiaramente, di un lavoro speciale realizzato appositamente per lui, non poteva che ricadere su una XJ6 del 1984. Un anno, questo della Jaguar, che è anche un anno magico per Nicko e per gli Iron Maiden.
Il modello ha affrontato questo restomod direttamente sotto la direzione di Jaguar Classic. Un’operazione di eleganza che ha richiesto moltissimo lavoro. Si tratta di lavorare su un mezzo storico, una scocca particolare ma con delle prestazioni da “ravvivare”. Sono state più di 3mila ore di lavoro su questa Jaguar XJ6 e si contano circa 4mila parti nuove o ridefinite. Il risultato è a dir poco mozzafiato.
Sull’anteriore spiccano i fari a LED con l’inconfondibile design e la griglia Jaguar. Sotto il cofano batte un sei cilindri in linea da 4,2 litri con tre carburatori presi direttamente dalla E-Type. Un motore potente come lo era anche quello di serie degli anni Ottanta.
Le maniglie delle portiere e gli specchietti provengono da una Jaguar Serie 2. I cerchi sono stati disegnati e creati appositamente per la questa vettura. Si tratta di cerchi 18 pollici avvolti in Pirelli P-Zero.
Passando agli interni, l’atmosfera appare completamente ridefinita rispetto a finiture e accessori della XJ6 originale. Un restomod è soprattutto questo, d’altronde. Troviamo, infatti, un sistema di navigazione touchscreen e un sistema audio aggiornato. Tessuti e rivestimenti totalmente aggiornati e arricchiti da un logo, per la prima e unica volta, ridisegnato per il batterista degli Iron Maiden. Non a caso, il giaguaro rievoca la storica “mascotte” della band britannica, con i tratti e gli occhi inquietanti di Eddie. Sul volante, inoltre, il carattere sul corpo centrale in corrispondenza del piantone è il carattere tradizionale del brand “Iron Maiden”.
Alcune manopole e indicatori, invece, rievocano direttamente quelli che si trovano sulla parte superiore degli amplificatori e sul corpo delle chitarre. Insomma, un modello davvero speciale per un pezzo di storia heavy metal.