In linea di massima, la manutenzione del radiatore auto andrebbe eseguita almeno ogni due anni. Se così non fosse, infatti, rischieresti di comprometterne la buona tenuta.
Come capire se il radiatore auto è otturato
Situazioni critiche quali l’ossidazione e la sedimentazione colpiscono spesso il radiatore auto, più di quanto immagini. Di conseguenza, prova a dedicargli le giuste attenzioni, onde evitare di rimpiangere la tua negligenza, quando ormai il danno è fatto.
Ti abbiamo detto che il lavoro devi effettuarlo ogni biennio. Tuttavia, il limite indicato è il minimo, valido qualora tutto fili liscio. Niente e nessuno ti mette al riparo da sorprese “poco gradevoli”. Accorgersi in tempo utile che qualcosa non funziona è indispensabile e per riuscirci vanno riconosciuti i campanelli d’allarme. I tre fattori sui quali ora ci soffermeremo ti consentiranno di agire in maniera celere, scongiurando il degrado della componente meccanica.
Talvolta, la tendenza del motore di surriscaldarsi di continuo può celare un problema nel radiatore. L’una non corrisponde necessariamente all’altra, ma esaminare con cura la situazione è di certo suggerito. Molti modelli di ultima generazione ti avvisano attraverso il display: per capire se vale anche nel tuo caso cerca di informarti.
Oggi come oggi è davvero semplice avere delle delucidazioni. Mediante il tuo motore di ricerca preferito indichi di cosa hai bisogno e verrai reindirizzato su portali affidabili. O, ancora meglio, se hai acquistato il veicolo in concessionaria e sei rimasto in contatto con il venditore, interpellalo. Essendo competente in materia, ti saprà fornire le giuste indicazioni.
A proposito del radiatore auto, dai uno sguardo approfondito laddove vi siano delle perdite del liquido refrigerante. Un prodotto di bassa qualità rischia di sortire delle ripercussioni sulle alette. L’acqua del rubinetto la lasceremmo stare, poiché contiene parecchi agenti contaminanti.
Il liquido refrigerante è potenzialmente il peggiore nemico possibile del radiatore auto. Eventuali cambiamenti di colore, viscosità od odore sono dei segnali da non prendere sottogamba.