Sono tantissime le aziende, grandi e piccole officine, che si dedicano alla modifica e alla personalizzazione di veicoli di serie. Lo scopo è sempre quello di conferire a un’auto “normale” un aspetto diverso, in certi casi più sportivo e aggressivo. Talvolta, una personalizzazione è pensata e richiesta da un cliente non troppo eclettico affinché si possa costruire una riproduzione di un modello classico. Questo tipo di lavori che riportano in strada modelli classici ma con una struttura e una strumentazione all’avanguardia sono noti come restomod. Non sempre il risultato è quello che si spera, o meglio, non sempre è gradevole. Lo dimostra questa Alfa Romeo Giulia, un connubio tra orrido e tradizionale.
Si chiama “ErreErre Fuoriserie” l’azienda italiana responsabile del kit estetico che interviene bruscamente sull’Alfa Romeo Giulia. Sembra di vedere una TI Super del 1963, ovvero una rara versione estrema ma omologata della Giulia originale.
Un commento recita: “Conoscessi quello che spende soldi per una roba del genere, chiederei l’ordinanza restrittiva”. Ma andiamo a vedere come si presenta questa Giulia molto particolare. A seconda dell’angolazione con cui la si osserva, il frontale, i doppi fari rotondi e la calandra del marchio, portano l’impronta dell’Alfa Romeo caratteristica degli anni ’50 e ’60. Dal posteriore si può invece affermare che è una radicale reinterpretazione. Infatti, spostandosi a un punto di osservazione posteriore, l’aspetto non è più così simile a un vecchio e amato classico.
La carrozzeria è realizzata in fibra di carbonio e sotto il cofano batte il V6 biturbo da 2,9 litri proveniente direttamente dalla Giulia Quadrifoglio. Risulta abbondantemente aggiornato a 570 CV, rispetto ai 510 dell’originale, ed è associato anche ad manuale a sei rapporti. Ha anche sospensioni aggiornate con ammortizzatori Bilstein regolabili.
Ci saranno sicuramente estimatori e appassionati che apprezzeranno questa rivisitazione di ErreErre Fuoriserie della classica berlina anni ’60. Se proprio ci tenete a ottenerne una, avrete sicuramente grandi difficoltà, dato che questa azienda italiana ha deciso di produrre solo 33 unità di questo kit estetico. Per 400 mila euro, una volta scelta la Giulia Quadrifoglio, l’azienda impiega circa sei mesi per effettuare la trasformazione. Per altri, tutto ciò potrà sembrare solo un sacrilegio o una dissacrazione su molti fronti.