Sarebbe un passo avanti epocale per l’efficienza dei motori diesel quello compiuto in Cine grazie al lavoro della Weichai Power. L’azienda, infatti, ha svelato un motore diesel con un’efficienza termica intrinseca del 53,09%, un risultato senza precedenti e un nuovo traguardo per l’intero settore. Non siete convinti? Vediamo perché è una buona notizia.
Presentata al Congresso mondiale sui motori a combustione interna del 2024, l’innovazione rivoluzionaria è stata validata da TÜV SÜD, un’organizzazione internazionale, e dal China Automotive Technology & Research Center, un ente specializzato nei test per i motori a combustione interna. Sull’approvazione dei dati e dello studio, quindi, ci siamo.
Weichai Power, già nel 2020, aveva raggiunto un’efficienza termica del 50,23%, seguita da un ulteriore incremento al 51,09% nel 2022. L’efficientamento dei motori diesel, infatti, è un settore in cui la cinese è un’azienda leader. Il nuovo traguardo del 53,09% rappresenta un nuovo apice per Weichai Power e uno stimolo per guardare al futuro con motori sempre più puliti.
L’efficienza termica di un motore rappresenta la sua capacità di convertire l’energia del carburante in lavoro (movimento) utile. Un motore diesel più efficiente consuma meno carburante e produce minori emissioni di CO2. In poche parole, l’utilizzo di un motore con un’efficienza del 53% rispetto a uno con un’efficienza media del 46% si traduce in una riduzione del 12% del consumo di carburante e delle emissioni inquinanti.
Il risultato sbalorditivo arriva dopo oltre un’anno e mezzo di lavoro. Si stima che l’adozione di questa tecnologia su larga scala possa portare a un risparmio annuo di 31 milioni di tonnellate di carburante e di 97 milioni di tonnellate di emissioni di carbonio solamente in Cina.
Questa innovazione può portare benefici ben oltre il settore dei trasporti. L’applicazione della tecnologia diesel di Weichai Power potrebbe portare efficienza alle macchine edili, alle attrezzature agricole, alle navi e alla filiera di produzione dell’energia.