Regno Unito, slitta lo stop alla vendita di auto benzina e diesel

Auto emissioni Regno Unito

Rishi Sunak, Primo Ministro inglese, sta valutando un possibile rinvio del divieto di vendita di nuove vetture a motore termico nel Regno Unito. Inizialmente fissato per il 2030, sembra che l’entrata in vigore di questa restrizione possa essere posticipata al 2035, per allinearsi con le direttive dell’Unione Europea.

L’obiettivo del 2030 era stato annunciato dal governo britannico sotto la guida di Boris Johnson nel novembre 2020, rappresentando un ambizioso passo avanti rispetto alle politiche dell’Unione Europea. Sunak, però, non è d’accordo e intende posticipare la data.

Il Regno Unito rinvia lo stop della vendita di auto benzina e diesel: in arrivo l’annuncio ufficiale

Secondo la BBC, il Primo Ministro inglese Rishi Sunak si prepara a tenere un discorso nei prossimi giorni, nel quale annuncerà una serie di modifiche alle politiche governative riguardanti la riduzione delle emissioni di gas serra. Sunak ha sottolineato che il governo manterrà comunque il suo impegno per raggiungere le zero emissioni nette di carbonio entro il 2050, ma in maniera più ponderata.

L’intervento di Sunak non si concentrerà esclusivamente sul rinvio del divieto delle auto a combustione interna, ma si estenderà anche ad altri obiettivi ambientali. Tra questi c’è la graduale eliminazione delle caldaie a gas e la revisione di alcuni limiti inerenti alla riduzione delle emissioni di gas serra.

Il governo britannico afferma che queste decisioni sono state prese con l’obiettivo di non scaricare troppi costi sulle famiglie. Ovviamente non sono mancate critiche e polemiche, con alcune parti che accusano il governo di cercare di guadagnare consensi politici, trascurando gli investimenti effettuati dalle case automobilistiche.

Ad esempio, Ford ha fortemente criticato questa mossa definendola confusa e retrograda. La casa automobilistica dell’ovale blu aveva già investito considerevoli risorse, pari a 496 milioni di euro, nelle proprie strutture nel Regno Unito, in previsione del divieto inizialmente fissato per il 2030. Nel frattempo, anche l’Unione Europea sta affrontando molte problematiche che riguardano le politiche sulle emissioni. Nel mese di marzo, la Germania, insieme ad altri sette paesi, ha formato un’alleanza per opporsi al divieto di vendita di veicoli a motore termico a partire dal 2035. L’UE prenderà mai in considerazione queste opposizioni?

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