Parliamo di auto che, negli Stati Uniti, sono quasi certamente finite nel dimenticatoio. Siamo alla fine degli anni Ottanta e parliamo di grandi SW. Se già è molto difficile incontrare una Peugeot 505 o una Mitsubishi Diamante, sempre station wagon, oggi come ieri quando erano in produzione, immagina l’esistenza di qualcosa che sia ancora più raro. La Renault Medallion, a confronto, sta decisamente su un’altra categoria rispetto ai modelli contemporanei del marchio francese venduti in tutto il mondo.
Si tratta di uno degli ultimi modelli progettati da Renault e arrivare nel mercato statunitense. Tutto questo, mentre l’alleanza AMC-Renault andava sgretolandosi, con Chrysler pronta a raccogliere i cocci da rimettere insieme. Medallion è un modello che è stato venduto come Renault solo per un brevissimo periodo di tempo, prima di essere ribattezzata “Eagle”.
Mentre la direzione dell’alleanza AMC-Renault era impostata alla ricerca nel mercato delle auto piccole ed economiche, cercando di dimostrare un improbabile lato “premium”, la berlina Medallion e la station wagon partecipavano a tutt’altra competizione. Le Medallion dovevano gareggiare con modelli di medie dimensioni molto più costosi e provenienti sia dall’Europa che dal Giappone. Almeno negli intenti dell’alleanza franco-americana.
La Medallion era conosciuta in Europa come “Renault 21” e arrivava sul mercato come naturale sostituta della station wagon Renault 18i. Un’auto, quest’ultima, che negli States arrivava come “Sportwagon”, un nome un tantino altisonante per quello che mostrava realmente.
Medallion o R21, dunque, riempiva un vuoto. Era dotata di un quattro cilindri in linea da 2,2 litri che sviluppava 103 CV, con un abbinamento a scelta tra cambio automatico a tre velocità o manuale a cinque velocità.
Ricordava vagamente un’a ‘Audi e aveva degli interni piuttosto confortevoli anche se si trattava della station wagon più piccola negli States all’epoca. Anche se arrivava sul mercato come un’opzione compatta rispetto a ben altre station wagon, la Medallion offriva anche una terza fila per arrivare a un totale di sette passeggeri. Una scelta che oggi sarebbe difficile immaginare per un mezzo simile.
Recitava una pubblicità dell’epoca: “Ha più spazio combinato per passeggeri e carico di qualsiasi auto prodotta da BMW”. Non solo: “Ha più potenza standard rispetto alla Nissan 200 SX. Tanto spazio per le gambe per i passeggeri dietro rispetto alla Mercedes-Benz 560 SEL. Ha un passo più lungo rispetto all’Audi 4000.
Ha più spazio nel bagagliaio rispetto alla Buick Somerset. La station wagon ha più spazio di carico rispetto alla Volkswagen Quantum wagon. All’esterno ha all’incirca le stesse dimensioni di una Honda Accord, e ha un prezzo di almeno 1.000 dollari in meno rispetto a Accord, Mazda 626 o Toyota Camry”.
Anche se gli spot erano entusiastici, ebbe vita davvero breve. Pur essendo arrivata in commercio nel 1987, e per pochi mesi sotto il marchio Renault, la Eagle Medallion combatté tra gli altri bestioni per appena due anni, dato che la produzione si concluse nel 1989.