Il 2023 si è chiuso col sorriso per gli uomini di Renault Italia. La divisione operativa del Belpaese ha infatti centrato degli obiettivi commerciali importanti nei 12 mesi appena andati in archivio. Nell’arco dello scorso anno, infatti, sono state immatricolate in Italia ben 80.963 automobili del marchio francese. Ciò equivale a un incremento nei volumi di vendita del 36% rispetto all’esercizio precedente. Cresce anche la quota di mercato, passata al 5.2% dal 4.6% della precedente lettura.
Sono dati che parlano di una forte crescita, sia in termini di volumi che di penetrazione. A rendere ancora più interessante la perfomance ci pensa il fatto che la progressione è avvenuta soprattutto nel più redditizio canale della clientela privata, con 57.977 consegne. In questo ambito, il miglioramento è stato del 24% in termini di immatricolazioni sul 2022, con una quota di mercato passata al 6.6%, dal 6.0% dell’anno precedente. Niente male, vero?
Un ruolo importante in questa performance è stato giocato dai prodotti più freschi, tra cui Nuova Clio, che non ha faticato a brillare nel suo segmento, dove si è subito insediata sul podio. Significativi anche i numeri messi a segno nel mercato delle auto elettriche, con 2.907 immatricolazioni alla clientela privata. Questa cifra equivale a una occupazione del comparto del 9.2%. A rendere possibile la cosa ci hanno pensato soprattutto la Megane E-TECH Electric e la Twingo E-TECH Electric, con 1.420 e 1.345 unità.
Con la prima delle due, Renault ha rafforzato in modo evidente la sua presenza nel segmento C. Il resto del compito è stato in parte svolto anche dal SUV Austral, i cui numeri non hanno tradito le aspettative della casa automobilistica francese. Ora la Régie guarda al segmento D, cui lancia l’offensiva con il Nuovo Espace e il prossimo SUV-Coupé Rafale, il cui arrivo sul mercato è previsto nel 2024. Fra 12 mesi sapremo come andrà a finire, ma non abbiamo proprio fretta, come non ce l’hanno neppure gli uomini Renault. Le premesse, per il marchio, sono comunque buone.