Rivian è a poche settimane dalla presentazione della tanto attesa serie di modelli R2, ma le azioni del marchio sono crollate del 17% dopo che la casa automobilistica elettrica ha rivelato che taglierà la sua forza lavoro salariata del 10% e prevede di produrre molti meno veicoli elettrici quest’anno rispetto a quanto previsto dagli analisti.
Rivian ha rivelato che taglierà la sua forza lavoro salariata del 10%
Nelle scorse ore durante la conferenza sugli utili del quarto trimestre della società, l’amministratore delegato RJ Scaringe ha dichiarato che i tagli ai posti di lavoro sarebbero stati attuati in risposta a ciò che ha descritto come “condizioni macroeconomiche difficili”, tra cui tassi di interesse più elevati che potrebbero comportare pagamenti mensili più alti per i veicoli.
Il CEO ha confermato l’impegno dell’azienda verso la completa elettrificazione dell’industria automobilistica. La riduzione della forza lavoro è finalizzata a risparmiare denaro e segue tagli simili effettuati sia nel 2023 che nel 2022. Nel quarto trimestre, Rivian ha registrato una perdita netta di 1,52 miliardi di dollari, mostrando un progresso rispetto alla perdita di 1,72 miliardi di dollari registrata nello stesso trimestre dell’anno precedente.
L’azienda prevede di costruire 57.000 veicoli quest’anno, lo stesso numero di veicoli elettrici che è riuscita a produrre nel corso del 2023. Tuttavia, secondo Reuters, gli analisti avevano previsto che il marchio avrebbe prodotto oltre 81.000 veicoli nel 2023.
Rivian ha inoltre previsto una perdita rettificata prima di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti di 2,7 miliardi di dollari quest’anno, in parte attribuita all’impatto dei tassi di interesse storicamente elevati. Inoltre, prevede un arresto della produzione della durata di diverse settimane nel 2024 per aggiornare la propria linea di produzione, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e ridurre i costi.
La futura R2 è destinata a diventare il modello cardine della startup elettrica negli anni a venire. Sarà sostenuta da una nuova piattaforma caratterizzata da una riduzione del 60% delle unità di controllo elettronico (ECU) e un cablaggio più corto del 25% rispetto ai modelli R1T e R1S. Ulteriori specifiche tecniche rimarranno riservate fino alla presentazione del veicolo il 7 marzo.