In un mondo ideale si potrebbe dormire con le porte aperte (animali permettendo), ma in quello reale ci sono molti furfanti, pronti a cogliere ogni opportunità, piccole disattenzioni comprese. Una situazione del genere è stata patita dal proprietario di una Rolls-Royce Cullinan. Il tizio, per diversi mesi è stato costretto a fare a meno della preziosa vettura, che gli è stata sottratta in occasione di un soggiorno alberghiero.
Teatro dei fatti, un hotel di lusso di Atlanta, in Georgia (Stati Uniti). Qui il costoso SUV è stato affidato, come di consuetudine, a un parcheggiatore in servizio presso la struttura. In casi del genere, il massimo timore che si può avere è di riprendere l’auto con i cerchi graffiati in manovra. Non si può escludere neppure qualche ammaccatura, ma sono entrambi dei casi molto rari, al limite dell’inconsistenza statistica.
Al facoltoso proprietario della Rolls-Royce Cullinan, però, è andata peggio. Il parcheggiatore, infatti, per una disattenzione o per altre ragioni misteriose, ha consegnato le chiavi del SUV inglese a uno sconosciuto che ha recitato la parte, allontanandosi poi dalla scena del crimine. In pratica un furto senza sporcarsi neppure le mani.
Al momento del check-out, l’hotel ha informato il titolare del mezzo che il veicolo dello “Spirito d’Estasi” non si riusciva a trovare. Una notizia agghiacciante. Facile immaginare l’irritazione dello sfortunato protagonista della vicenda, che ha rapidamente intentato una causa contro l’hotel.
Nei filmati di sorveglianza c’è la descrizione plastica di quanto accaduto. I fotogrammi mostrano infatti il lestofante che riceve le chiavi della Rolls-Royce Cullinan dal parcheggiatore, con estrema naturalezza. Lo stesso stato d’animo con cui il ladro si allontana dalla struttura ricettiva. La disattivazione del GPS fatta dal malvivente e dai suoi sodali ha impedito il tracciamento del mezzo.
Solo dopo alcuni mesi il proprietario del SUV si è imbattuto nel suo gioiello, mentre scorreva dei filmati sul web. I suoi esclusivi interni color celeste gli hanno permesso di identificarlo facilmente. L’auto era stata immortalata in Texas, con degli stravaganti cerchi con punta centrale e con targa del Minnesota. A quel punto, la polizia di Houston, rapidamente informata, si è lanciata alla caccia del veicolo, presto recuperato e riportato al legittimo titolare.
Fonte | Carscoops