Oggi, l’auto elettrica è morta in Ue. Può resuscitare? C’è il sano ottimismo della lobby Transport & Environment: full electric al 24% di quota mercato Ue nel 2025. In che modo? Si prospetta un “eccesso di nuovi modelli più convenienti”, ha affermato Lucien Mathieu, direttore delle auto presso T&E. Le Case automobilistiche dovrebbero andare avanti con i piani per i veicoli elettrici, che includono sette nuovi modelli elettrici sotto i 25.000 € in arrivo sul mercato quest’anno e il prossimo. La Renault 5 e la Citroën ë-C3 di Stellantis sono tra quelle che contribuiranno a colmare il divario con le più severe emissioni Ue del 2025, afferma il rapporto.
Serve aiuto
T&E ha invitato i legislatori Ue e nazionali a fare di più per supportare la domanda di veicoli elettrici con politiche come obiettivi per le flotte aziendali, infrastrutture di ricarica e programmi di leasing sociale. Nel frattempo, le case automobilistiche che hanno difficoltà con gli obiettivi per i veicoli elettrici l’anno prossimo saranno in grado di “mettere insieme” altri produttori per ridurre ulteriormente le loro emissioni medie.
Qualche dubbio sul simpatico bluff
La previsione pare una scommessa al tavolo da poker: un enorme bluff. Non supportato da studi scientifici. Inoltre, chi l’ha detto che il consumatore voglia comprare elettriche a 20.000 euro? Magari, desidera solo le termiche ibride. Chi l’ha detto che con più colonnine salga anche il numero di immatricolazioni di full electric?
Forse, qualche possibilità in più ci sarebbe stata con le elettriche cinesi. Ma l’Ue si strangola con le sue mani: extra dazi sulle orientali e addio transizione elettrica.