Quella ai serbatoi di urea di veicoli Peugeot e Citroën è una noia pesante per i clienti: da Stellantis, arriva ora una Special Coverage estesa per alcuni mezzi delle due Case francesi dotati di motore diesel Euro 6 con tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction). Una vera seccatura se si accendono “strane” spie su vetture nuove di zecca. In più, c’è difficoltà di apertura del tappo serbatoio dell’Urea, col rumore d’aspirazione d’aria all’apertura del tappo.
Buona, però ci sono cavilli
L’estensione della copertura va oltre i limiti di cui alla garanzia legale e convenzionale. È ovvio: se no, a che servirebbe? Non è uguale per tutti. Dipende dall’età e dal chilometraggio della vettura, per cui il massimo è di 210.000 chilometri.
Al di sotto dei 5 anni e dei 150.000 chilometri, Stellantis si fa carico del 100% dei costi dei ricambi (4UA).
Se l’auto ha un’età compresa tra i 5 e gli 8 anni, il Gruppo copre il 30-90% dei costi per i ricambi, a seconda del rispettivo chilometraggio (4UB).
Inoltre, la società sosterrà i costi di manodopera con 30 euro per caso.
Pertanto, copertura buona, non totale.

Recidiva, cosa accade
Implementata, dal 18 aprile 2024, una copertura totale dei costi per i casi di recidiva (4UD). Parliamo di chi ha già fatto prima sostituzione del serbatoio urea con applicazione di special coverage. Alla seconda, se si reca presso un riparatore autorizzato per un altro intervento sul serbatoio urea, allora viene offerto il 100% dei costi per ricambi e manodopera. Con cavilli: al ricorrere di determinate condizioni. Ossia? Entro il limite di 50.000 km o di 24 mesi dalla precedente sostituzione effettuata presso un riparatore autorizzato e documentata da fattura. Inoltre veicoli usati esclusi. Pertanto come su: copertura buona, non totale.