Stellantis al lavoro sui motori a combustione a idrogeno

Stellantis sonderà anche le potenzialità delle celle a combustibile a idrogeno per la mobilità futura sviluppata lungo quattro direttrici.
Sede Stellantis

Stellantis sta valutando seriamente l’uso dell’idrogeno. Durante l’inaugurazione della fabbrica a Lione, in Francia, di Symbio, joint venture fondata insieme al fornitore automobilistico Forvia e il produttore di pneumatici Michelin, l’amministratore delegato Carlos Tavares ha discusso dei piani futuri. La società franco-italo-americana, per il futuro della mobilità, sta considerando anche questa alternativa, sebbene finora abbia conosciuto una scarsa diffusione.

Secondo il top manager, la politica internazionale ha commesso un grave errore nell’imporre il passaggio esclusivo ai veicoli completamente elettrici. L’obbligo imposto dalle autorità cela un problema evidente: molte famiglie non possono permettersi un veicolo completamente elettrico. Le promesse entusiastiche nelle sedi istituzionali sono contrastate dalle difficoltà reali. Se un prodotto non è economicamente accessibile, le persone cercano alternative, ha sentenziato Tavares.

Stellantis guarda all’idrogeno per il domani

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Stellantis si impegnerà quindi a fornire delle opzioni, quattro in totale, incluse le celle a combustibile a idrogeno, prodotte proprio presso il complesso di Symbio in Francia. L’obiettivo è soddisfare le preferenze e le esigenze di una clientela variegata, inclusi coloro che nutrono scetticismo nei confronti dei mezzi full electric, forse anche a causa della limitata infrastruttura disponibile. Secondo Tavares, la vera sfida è tra celle a combustibile, BEV, macchine a idrogeno a combustione interna e carburanti sintetici. Nel corso del tempo si scoprirà quale sarà la migliore per i cittadini.

L’uso dell’idrogeno nei motori a combustione interna sembra nutrire il favore degli attori dell’industria automobilistica, poiché, a differenza delle full electric e delle celle a combustibile, evitano il rischio di interruzioni nelle catene di approvvigionamento. Anche se i motori a benzina richiedono modifiche per funzionare con l’idrogeno, le modifiche meccaniche sono relativamente limitate. Le sfide principali da affrontare e superare riguardano le infrastrutture e la produzione su vasta scala di idrogeno verde.

Non ci sono risposte precise su quali modelli Stellantis adotterà la tecnologia, anche se sembra che il pick-up Ram Heavy Duty, previsto tra il 2026 e il 2027 negli Stati Uniti, ne farà parte.

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